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Mer, Mag
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Albisola Superiore e Albissola Marina sono due comuni limitrofi della provincia di Savona. Insieme formano il territorio di Albisole, famoso per l’antica tradizione della lavorazione delle ceramiche. La ceramica di Albisola è infatti conosciuta a livello internazionale, per la sua storia antica, per la lavorazione raffinata e elegante e per l’alto numero di artisti che nel tempo sono rimasti così affascinati dalle produzioni di Albisola da soggiornare in questo territorio per scoprire tutti i segreti delle sue ceramiche. Non a caso, i due comuni sono tra i fondatori dell’AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica), che ha come obiettivo quello di tutelare e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana.
Il mare, il sole, i caseggiati ben rifiniti, protetti da solide alture, sono ovviamente il primo biglietto da visita di queste località. Ma non appena ci si mette piede, gironzolando senza meta, ci si rende conto di trovarsi in un luogo diverso. La ceramica, qui, permea ogni aspetto della quotidianità e si insinua in ogni spazio. La maiolica compone le insegne dei negozi, occhieggia dalle fontane, riluce nei piatti e nei decori al ristorante. Sono di maiolica persino le targhette informative del percorso turistico. In un contesto del genere, le installazioni e i monumenti di artisti che hanno svolto un ruolo cardine nel secolo appena passato, spuntano in ogni dove. Anche senza entrare in uno dei tanti laboratori sparpagliati sulle due cittadine, la ceramica ti viene incontro e finisce con l’ammaliarti. Ne è un esempio la passeggiata Eugenio Montale di Albisola Superiore.
Ed anche se si continua la camminata per varcare “il confine” e giungere nella vicina Albissola Marina, l’incredulità non ci abbandona. Presto ci si trova a calpestare il Lungomare degli Artisti. Tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, infatti, l’amministrazione comunale dovette procedere al rifacimento del marciapiede lungo la strada costiera, e pensò di far disegnare dei mosaici pavimentali ad artisti che in quel periodo frequentavano assiduamente la città. L'intento era quello di realizzare il nuovo lungomare, concepito come un'opera d'arte pibblica calpestabile. E così avvenne. Ecco perché, oggi, sotto i piedi, si trovano composizioni di Capogrossi, Fontana, Luzzati e Sassu.

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La tecnica antica per produrre maschere veneziane è apparentemente semplice: si usano solo le mani, pochi e semplici materiali, nessun macchinario. In compenso, tra sapere come si fanno le maschere veneziane e padreggiarne la tecnica, ci passano anni di esperienza.
Per creare un nuovo modello di maschera veneziana, prima di tutto si scolpisce una massa di creta. Questa è la parte più creativa del lavoro, che può durare da poche ore a molte settimane.
Dopodichè si mescola della polvere di gesso alabastro con dell'acqua e la si versa sulla scultura. Il gesso è molto liquido all'inizio e scivola sulla maschera inserendosi negli interstizi. Dopo alcuni minuti comincia ad addensarsi.
Dopo 90 minuti circa, il gesso è completamente asciutto e duro. Si ottiene così lo stampo, che registra in negativo la forma della scultura originale.
Si deve liberare lo stampo dalla scultura in creta. Questa di solito viene estratta a pezzi e va purtroppo perduta.
Si unge lo stampo con la vasellina, un ottimo distaccante, e lo si riempie di diversi strati di carta assorbente, tagliata a pezzi e intrisi di acqua e colla. Si tratta di una particolare carta chiamata “cartalana”, la quale, una volta asciutta, non si restringe e mantiene la forma impressa dallo stampo.
Si riempie tutta la superficie dello stampo con molti strati di carta (minimo tre). Le dita sono l’unico strumento veramente adatto per questo lavoro, specialmente se il modello è complesso.
Una volta che la maschera è completamente asciutta (occorrono più di 24 ore senza una fonte di calore) glil strati si uniscono insieme formando un unico pezzo, flessibile e leggero.
A questo punto si può estrarre la maschera grezza dallo stampo.
Se è stata fatta a regola d’ arte, la maschera sarà già liscia e non ci sarà bisogno di coprirne la superficie con lo stucco, che la irrigidisce. Passare dalla teoria su come si fanno le maschere veneziane alla pratica richiede moltissime prove perché ogni passaggio può comportare un gran numero di complicazioni.
Ora si devono aprire gli occhi della maschera grezza e prepararla per la decorazione con diverse mani tempera acrilica bianca che fungerà da base per la decorazione.
La decorazione può essere fatta con ogni tipo di materiale e tecnica. Come con la creazione del nuovo modello, non ci sono limiti alla creatività.

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Il Premio letterario, promosso da "Atlantide - Centro studi nazionale per le Arti e la Letteratura", dal gruppo "Apri il cuore alla poesia", e dal quotidiano d'informazione nazionale "La VOCE agli italiani", con il patrocinio di diverse associazioni culturali che operano sul territorio, si articola in una sola sezione:

a) SEZIONE A TEMA: "MAMMA, la parola più bella sulle labbra dell'umanità" (Khalil Gibran)
(In lingua italiana, edita o inedita, max 30 versi)

COME PARTECIPARE:

- Si partecipa al concorso con 1 (una) lirica. La quota d'iscrizione è gratuita.

- E’ prevista la pubblicazione della silloge letteraria “Il Fiore più bello sei tu, mamma!” che ospiterà le liriche partecipanti al concorso.
Il prezzo di copertina del volume è di 12 euro, spese di spedizione incluse.

- Gli elaborati devono pervenire, in formato word, entro la mezzanotte di domenica 2 aprile, all'indirizzo di posta elettronica:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non si accettano iscrizioni dopo la data della scadenza indicata.

-Il concorso è aperto a tutti, in via eccezionale anche ai giurati che collaborano con la nostra associazione.

Per la partecipazione al concorso è necessario indicare i dati dell'autore:
nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, mail, con una foto personale a colori.+


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Le opere finaliste saranno sottoposte alla valutazione di una Commissione giudicatrice competente, il cui giudizio è insindacabile.

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FINALISTI, VINCITORI E PREMI
Verranno premiati i primi cinque classificati , con una scultura dell'artista calabrese Telemaco Tucci.
A tutti gli autori verrà rilasciato un diploma di partecipazione.

Il costo della spedizione dei premi, delle pergamene e della silloge sono a carico dei poeti.

Si assicura il trattamento dei dati personali, in base alle disposizioni di legge vigenti.
La partecipazione al Premio comporta l'accettazione incondizionata del presente regolamento in tutte le sue parti.

La data della proclamazione dei vincitori è fissata per giovedì 18 maggio, a partire dalle ore 20.30 sul gruppo facebook "Apri il cuore alla poesia".

 

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La storia delle maschere del carnevale di Venezia è intrecciata con le vicende della città e della Repubblica di Venezia. Le maschere veneziane non sono solo un accessorio irrinunciabile del celebre Carnevale, ma sono state le protagoniste di scandali, tradizioni e usanze cittadine anche al di fuori delle feste sfrenate di Casanova.
L’uso delle maschere viene regolamentato solo a partire dal 1200 e nel 1400 nasce l’ordine dei fabbricanti di maschere veneziani, i “mascareri”.
Forse non tutti sanno che un tempo i veneziani erano mascherati per molti mesi all’anno, principalmente per tre ragioni:
- il Carnevale anticamente andava dal 26 dicembre al Mercoledì delle Ceneri;
- la maschera veniva indossata come “precauzione” in affari rischiosi, come il gioco d’azzardo o i loschi scambi fra mercanti e contrabbandieri;
- chi era mascherato “giocava” ad interpretare un ruolo e come tale non poteva essere arrestato per le sue condotte al limite della legalità.
Nella storia della Serenissima si susseguirono leggi che proibivano di indossare la maschera nei casinò, durante la notte, nei monasteri, nei postriboli (per colpire principalmente l’uso della Gnaga, la maschera da gatta indossata dai maschi che si prostituivano). Allo stesso tempo, la maschera era obbligatoria per le donne che andavano a teatro ma vietata alle ragazze in attesa di marito.
Col passare del tempo, la maschera venne permessa solo durante il Carnevale e nel corso dei banchetti speciali. Cadde definitivamente in disuso con la fine della Serenissima, nel 1797, e rimase nei cassetti di Venezia per quasi 200 anni. Quando nel 1979 la maschera fu riammessa a Venezia, tornarono a fiorire le botteghe dei mascareri, segno che la tradizione era solo rimasta sopita sotto la cenere senza mai spegnersi del tutto.
Grandi celebrità mascherate, personaggi di fantasia o nobili mestieri sono stati immortalati nell’iconografia cittadina.
Giacomo Casanova: avventuriero, intellettuale e libertino veneziano, grande frequentatore dei più prestigiosi ed equivoci salotti della città, viene spesso ritratto mascherato;
Il medico della peste: se un tempo il medico della peste indossava una maschera dal lungo naso imbottito di medicamenti disinfettanti, per questioni sanitarie la sua figura suggestiva dal profilo inconfondibile divenne una maschera tradizionale;
La Baùta: completata da tricorno e tabarro, la Baùta è la maschera veneziana per eccellenza, indossata da uomini e donne in tantissime occasioni del passato. Può essere bianca o riccamente ornata, ma resta una delle protagoniste del Carnevale di Venezia.

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"Quadretto nostalgico dell’infanzia incentrato sulla figura materna e che poggia su un lessico della nostra tradizione poetica."

ALBORI ANTICHI DI POESIA
di Rosalba Di Pietro

Canto di merli al mattino dischiuso,
spicchio di luna si rischiara,
luminosa zefiro si affaccia
da calotta di zaffiro cristallino,

remoto ricordo d’infanzia
si palesa dall’ombra,
era il tempo dei mandorli in fiore
e tu mamma mi conducevi quel mattino
con te al tuo lavoro.

Canto d’uccelli per le deserte vie
tinte d’oro dei primi albori,
passi sonori tra il crepitar di foglie

e tu mamma, angelo mio
con te mi portavi alla tua scuola
incanto alle prime luci d’un paesello dormiente,
gerani fioriti lungo i gradini in pietra

panni leggeri che aleggiavano
al vento discreto per i campi,
giochi di bimbi abbandonati
lungo le deserte scale dietro il cancello,
canti di galli e di galline

poesia turgida affiorava dal mio cuore fanciullo
ad albori antichi di lontana primavera.

*************

"Dal paesaggio al personale: la contemplazione dell’intorno diventa momento di riflessione sulla figura materna, sempre vicina nonostante non ci sia più".

SENZA MAI ALLONTANARTI
di Giuseppe La Rocca

 Il sole è sempre più basso,
gli ultimi raggi saltellano sulle onde
assecondandone il moto.
Il cielo cangia in pochi minuti,
passando dal giallo al rosato
per poi incupirsi in un rosso violaceo.
Me ne sto seduto davanti al tramonto
e tra gli sfilacci di nuvole,
che pendono dal cielo,
come ragnatele ordite dagli angeli,
percepisco il tuo volto, Madre.
Rivedo i nostri settant’anni insieme.
Tu, ancor giovane, rimasta da sola ad accudire
un nido d'affamati implumi, di cui io ero l'ultimo.
Fatiche mal pagate, soprusi, rifiuti, indifferenza.
Lacrime ad inzuppar guanciali nella notte,
di giorno non ci mancava mai un tuo sorriso.
Le mani rovinate dal gelo di gennaio
e dai lavori nei campi sotto il solleone.
Ricordo il giorno in cui, per occorrenza di vita,
mi accompagnasti ad altro affollato nido,
dove strane donne cercavano di surrogare madri.
Il mio pianto disperato, il tuo a stento trattenuto.
Anni non belli quelli, ferite che lasciano il segno.
Eppure, ce l'abbiamo fatta, Madre!
Il tempo è volato e tu da qualche anno,
dopo lunga vita, sei andata via.
Senza mai allontanarti, però.

*************
"Delicata e nostalgica riflessione sulla figura materna sulla quale ogni pensiero converge".

MIA MADRE
di Elisabetta Liberatore

Tutto il tempo trascorso in fondo alla vita,
dentro fatiche di numeri senza peso
e stagioni macerate tra le zolle,
lo avrei rovesciato
dentro mille lune di fosforo
se solo avessi saputo ascoltare
il fondo d'inchiostro dei tuoi occhi notturni
le vene turchine
e l'ansia mite celata dietro
un volto già fragile.
Sciupiamo il tempo amato
per uno scoccare impuro di sirene
nelle vaste officine dei giorni
mentre l'aria gialla degli occasi
gronda dalle facciate dei palazzi in fiamme
e una sera perniciosa scorre rasoterra.
Tu mi resti accanto
il filo di poche rade parole,
nel pugno tutto il chiuso delle parentesi
e il tremolare della tua palpebra stanca,
ma sentirti ogni giorno
è il battesimo che rimane,
il finale che si ricompone ogni volta,
ritrovarti dove i pensieri
divaricati si ricongiungono.

*************

"L’unicità della figura materna che permea tutta la vita e che di sé lascerà un dolce ricordo in ciò che è il nostro intorno".

QUANDO ANDRAI VIA O MADRE
di Giuseppe Modica

Quando andrai via o madre
porta con te il mio cuore
perché sarà lo scrigno
dei ricordi e dell’amore.
Lascia al mondo il corpo,
solo, indifeso.
Gli occhi c’ancor gli apparterranno
scorgeranno il tuo ricordo in ogni cosa.
La pioggia avrà di te memoria
perché da essa mi riparavi;
ti ricorderà il vento
perché da lui mi coprivi;
scordar non potrà di te il mare
perché non ha vinto lo sguardo
di quando il tuo bimbo vigilavi;
la notte ti rispetterà perenne
per aver vegliato il mio sonno;
il tetto del mondo ti accoglierà
con mille battiti d’ali,
ed a lui volgerò lo sguardo
fino alla fine di me
per cercarti o madre,
tra milioni di madri.

*************

"La discreta e protettiva presenza delle mamme nella nostra vita in un componimento lessicalmente dolce e amaro".

LA VECCHIA MAMMA
di Alessandro Porri

Le mamme sono angeli insolenti
vestono l’abito del ricatto
per bramare il tuo tempo
troppo spesso discorde dal loro.
Respirano un’angoscia
la crescente paura
che ne bagna i pensieri
e la sera fa più scura.
Grida d’allarme da corde stanche
come sirene urlanti per richiami di sangue,
per bearsi soddisfatti di briciole di istanti,
troppe volte briciole di briciole di attimi.
Dispensano doni gioiosi e acuti pianti,
per attrarti i primi per farti restare gli altri,
un inganno vestito d’amore
o un amore costretto all’inganno?
Vecchie caramelle in vecchie borse,
esche per svelte mamma e bambini,
quel bisogno di sentirsi ancora vivi.
In mano ad un rosario aspettano
non citando mai la morte,
c’è rispetto e anche spavento.
In un soffio che è volato
ti ritrovi a svuotare quella borsa
caramelle, monetine per le offerte,
una croce e una foto di famiglia.
Un ricordo in bianco e nero,
di un’estate che è la vita,
e una lacrima di sale
che un’onda va a incontrare.

*************

"Il trascorrere del tempo, nella descrizione dei simboli del giorno e della notte, per ricordare la presenza materna, magica e speciale sempre".

UNA LUCE A RISCALDARMI
di Jessica Tommasi

La luna,
occhio del cielo,
s’intaglia in una fessura in mezzo al blu
per affacciarsi e occhieggiare dall’alto
tutto ciò che sotto di lei dorme.
Perlaceo squarcio
emana una nebbia luminosa
sfumando, confusa
in un’oscurità di velluto
su cui ogni notte rotola.
Le cime non interrompono la luce
piuttosto quasi sembrano risponderle
con quella loro netta nerezza
imprecisamente verdeggiante.
Il tuo silenzio,
mamma,
come sinuoso pulviscolo
giace nell’aria,
spruzzando tutt’intorno una magia indefinita:
pennellate impercettibili ma progressive
d’azzurro ridipingono lo scenario
riconferendo a esso
le fattezze di un giorno speciale.
Allor irrompe il sole
col suo fracasso di luce
seminando lame caleidoscopiche
e intreccio ciglia per guardarti
non posso far altro che rammentare il bene
che ti voglio e ti vorrò sempre.

 

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SEZIONE POESIA A TEMA: "L'AMORE IN OGNI SUA FORMA"
Prima Classificata
STEFONI LORETTA “Come in un sogno”

Seconda Classificata
LIBERATORE ELISABETTA “Le lune negli occhi” (dedicato alle mie cucciole perdute)

Terza Classificata
FESTI MORENA “Tra la polvere dei giorni”

Quarta Classificata
CIVELLO PALMA “Magie d’amore” (a mio nipote)

Quinta Classificata
PERRONE CETTI “Cassetti pieni di sogni” (ai miei alunni)

Premio Presidenza della Giuria
SCIALPI ALESSANDRO “A te, figlia dell’universo”

Premio Presidenza Atlantide
CECCHELE MAURIZIO Il respiro della mente - (Ode alla Musa)
FIORINO CARMELO “Sei stato” (a mio figlio)
MORABITO CATERINA “Senza suoni"
SOZZI IGINO “Donna”

Premio della Giuria
SPITALERI GIOVANNA “Sei la pendice della mia vita”

Premio Atlantide
CAMESASCA PATRIZIA “11.08.2020”
CASCONE ROSARIO “A mia nonna”
GARGANO ALFONSO “Chiudo gli occhi per sognarti”
GAZZARA SALVATORE “Giovani amanti”
LURAGHI MARISA “L’amore familiare”
MAGNONE FIORENTINO “Felicità sei solo un attimo”
MASTROIANNI LAURA “Vita”
PARADISO ANNALINA “Da una parte sola del cuore"
RASPI MARIA ROSARIA “Questo amore”

Premio Keramos
ANGORI DOMENICO “Al mio paese natale Cortona (AR) “
IANNETTA PATRIZIA “Sibila il vento”
KALLCO ARJAN “Amore, amore mio”
MAZZOTTA ALESSANDRO “Dichiarazione d’amore”
PAOLINELLI RENATA “Babbo mio”
ROMITA VITO “L’infermiera”

Premio Serigrafisud
ROSETTA RUSSO “Note d’amore”

Encomio di merito
MALITO ANTONIETTA “A te”
MODICA GIUSEPPE “Dall’orme all’abbraccio”
PACI GABRIELLA “Ti ritrovo”

Menzione di merito
CAMPAGNA E. GRAZIELLA “Amata terra”
DI PAOLO VALERIO “Un amore a sessant’anni” (A mia moglie)
DI PIETRO UMBERTO “Vorrei vederti”
DONNICI GIAMPIERO “Pensieri”
FIORE FRANCESCO “Virginia beach”
LA ROCCA GIUSEPPE “Mano nella mano”
LO BIANCO LUCIA ”Mi hanno detto che torni, stanotte”
VIGNOLA IRIS “Fragranza di te”

Diploma di merito
AMONO FRANCA “Tu sei”
CENCI PATRIZIA “Perdersi per amore”
FICCO LAURA “Ti vorrei”
MEZZATESTA GIUSEPPE “Petalo rosso”
SABELLA MARIA CRISTINA “L’amore”
STAITA MERELINDA “I ricordi” (testo dedicato a mio padre)

Diploma di finalista
BLUNDA ANTONIO “A mia moglie”
COZZANI GABRIELLA “Amore distrutto”
DE LEO NINA “Pensiero e passione”
GALIFI ALDA “Al di là della realtà”
IACINO SERAFINA “Riempimi il cuore!”
LA FAUCI ROSARIA “La nostra canzone”
LA MOGLIE SALVATORE “Amo la parola”
MAZZITELLI AGATA “Eppure t’ama ancora”
NOTTI MAURIZIO “Ti dico grazie”
PARADISO SANTINA “La mia più grande follia"

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SEZIONE VIDEOPOESIA

Prima Classificata
PACI GABRIELLA “L’ultimo dono”

Seconda Classificata ex aequo
CAMPAGNA E. GRAZIELLA “Grazie mamma”
DI PAOLO VALERIO “A mia madre”

Terza Classificata ex aequo
LO BIANCO LUCIA “Carne nuda”
VIGNOLA IRIS “Vivimi, amore…”

Quarta Classificata
DI PAOLO CARMELINA “Preghiera per un bambino ucraino”

Quinto Classificato ex aequo
MEZZATESTA GIUSEPPE “Dea Malva”
FIORE FRANCESCO “Fugace storia d’amore”


Menzione di merito
PERRONE CETTI “L’amore senza tempo”

Diploma di finalista
CENCI PATRIZIA “Natale di speranza”
LA MOGLIE SALVATORE “Il treno fischia”
MORABITO CATERINA “Dopo di te”
SCIALPI ALESSANDRO “Il misterioso potere della notte”

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SEZIONE HAIKU

Prima Classificata
CENCI PATRIZIA

Seconda Classificata
COZZANI GABRIELLA

Terza Classificata
AMONO FRANCA

Diploma di partecipazione

DONNICI GIAMPIERO
FIORINO CARMELO
GALIFI ALDA
GAZZARA SALVATORE
IACINO SERAFINA
LA ROCCA GIUSEPPE
MODICA GIUSEPPE
MORABITO CATERINA
PACI GABRIELLA
PARADISO ANNALINA
PARADISO SANTINA
RASPI MARIA ROSARIA
RUSSO ROSETTA
SOZZI IGINO
STEFONI LORETTA

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SEZIONE RACCONTO BREVE

Prima Classificata
CECCHINI PAOLA “Ricevendo s’impara a dare”

Secondo Classificato ex aequo
MODICA GIUSEPPE “Viaggio in Polonia”
PARADISO SANTINA “Il profumo della giovinezza”

Terza Classificata ex aequo
CAVAZZI ROSANNA “Nonna Alba”
FICCO LAURA “Gli occhi di Emma”

Quarta Classificata
LA ROCCA GIUSEPPE “Alina & Dumbo”

Quinta Classificata
DI PIETRO UMBERTO “Amore sconosciuto”

Premio Presidenza della Giuria
DONNICI GIAMPIERO “La spiaggia”

Premio Atlantide
BLUNDA ANTONIO “Memoria d’autunno”
DE LEO NINA “Vento dei balcani”
GIUBILEI VINCENZA “Il buongiorno si vede dal mattino”
MAZZITELLI AGATA “La Calabria…un destino”

Menzione di merito
CENCI PATRIZIA “Un piccolo eroe per un giorno”
COZZANI GABRIELLA “Nonna Angela”
DE MARCO MARIA CONCETTA “Margherita”
FESTI MORENA “Avevi tanti petali”
LA MOGLIE SALVATORE “Il laureato”
LO BIANCO LUCIA “Scoglio sfondo mare”
MACRI’ GIOVANNI “Amore tra i pupi”
PACI GABRIELLA “Olga”

Diploma di finalista
AMONO FRANCA “Storia di un amore”
CAMPAGNA E. GRAZIELLA “Profumo di vita”

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SEZIONE PITTURA

Primo Classificato
ORRU’ PATRIZIO “La laguna”

Secondo Classificato
DE MARCO MARIA CONCETTA “Oscar”

Terza Classificata
CACIOPPO VANESSA “Mahsa”

Quarta Classificata
LA FAUCI ROSARIA “Scorcio di un borgo marinaro”

Quinta Classificata
IACINO SERAFINA “La fedeltà”

Premio della Giuria
NOTTI MAURIZIO “Fidanzati”

Premio Presidenza Atlantide
SABELLA MARIA CRISTINA “L’Amore ha le ali”

Premio Atlantide
RUSSO ROSETTA “Il faro bianco”

Diploma di finalista
CAMESASCA PATRIZIA “Un cuore e una rosa tra gli alberi”

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SEZIONE FOTOGRAFIA

Prima Classificata
MALITO ANTONIETTA “Visione d’amore”

Secondo Classificato
IACINO SERAFINA “I gatti che si amano…”

Terza Classificata
CENCI PATRIZIA “Amore puro”

Premio Presidenza Atlantide
GALIFI ALDA “La tenerezza di un padre”

Premio Serigrafisud
AMONO FRANCA “Gattini amorevoli”
CACIOPPO VANESSA “Narcisa”
CIVELLO PALMA “Non ha limiti l’amore”
MAZZITELLI AGATA “Quando un gesto innocente diventa preghiera”

Diploma di merito
DI PIETRO UMBERTO “Sognando il futuro”
GAZZARA SALVATORE “Voler bene”
GIUBILEI VINCENZA “Ti cerco nel cielo”
LIBERATORE ELISABETTA “Creaturale”
PACI GABRIELLA “Amore è…dormire insieme”

Diploma di finalista
DODARO ELVIRA “La natura ci ama”
MODICA GIUSEPPE “Abbraccio rubato”
ROMITA VITO “Avrò cura di te” (gli occhi dell’infermiera)

Diploma di partecipazione
PAOLINELLI RENATA “Tu la mia stella, il mio fiore, il mio bambino”

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SEZIONE ARTICOLO GIORNALISTICO

Prima Classificata
LO BIANCO LUCIA “Così ho ritrovato i miei colori” (dedicato a Fratel Biagio Conte)

Secondo Classificato
MACRI’ GIOVANNI Agrigento / Orrore in casa: torturato dalla madre e dal suo compagno un bimbo di 4 anni

Terzo Classificato ex aequo
LA MOGLIE SALVATORE Alle radici dei mali di oggi - Tra Modernità e Postmodernità
PACI GABRIELLA “I giovani aspirano a lavori che permettano visibilità e guadagno come essere ‘Influencer’ e disdegnano impieghi tradizionali nonostante le richieste di mercato

Quarto Classificato
MODICA GIUSEPPE “Proseguono in Iran le mobilità per difendere i diritti umani”

Quinta Classificata
DODARO ELVIRA “La storia del tricolore italiano”

Premio Giornalistico Atlantide
STAITA MERELINDA “Alessandro Manzoni e Giovanni Verga a confronto”

Menzione d’onore
CECCHINI PAOLA “Vola solo chi osa farlo”

Diploma di finalista
IACINO SERAFINA “Parole in libertà”
SCIALPI ALESSANDRO Sport: una vita, tante emozioni - “Dai campi di calcio, ora, celeste tifoso”

Diploma di partecipazione
PAOLINELLI RENATA “L’opera alla Scala di Milano ‘Boris Godunov’ ”
SPITALERI GIOVANNA “Fratello Biagio fa notizia in tutta Italia per la sua grande missione”

 

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Il carretto siciliano è senza dubbio un vero e proprio oggetto d’arte e d’artigianato che, costruito con diverse qualità di legno, è spesso fregiato da intagli bucolici e sgargianti decorazioni pittoriche. Il mezzo, che una volta veniva utilizzato per trasportare i prodotti della terra ed il legname, si trasformò nel tempo e divenne sempre più elaborato. Da semplice carretto monocromatico, dotato di ruote grandi per percorrere i terreni accidentati, si arricchì di veri e propri dipinti. I pittori li acquerellavano prendendo spunto dall’opera dei pupi siciliani, oppure da vicende religiose o letterarie. Non solo, con quelle pitture, si impermeabilizzava il legno del carretto: quei disegni avevano molteplici valenze. Le figure religiose servivano per proteggere il mezzo dalla malasorte, mentre i disegni tutt’insieme erano una sorta di “pubblicità”: i carrettieri iniziarono a vivere un miglioramento della loro condizione sociale e, attraverso i colori e gli intarsi, cercavano di attirare l’attenzione sui loro prodotti.
Oggi il carretto viene relegato alle feste ed alle sagre di paese e la sua costruzione è rimasta pressochè identica. Più professionisti lavorano per dar vita ad uno di essi: l’intagliatore, il fabbro, il “carradore” (colui che unisce tutte le sue parti), “u siddaru” (chi prepara l’animale da traino – un mulo, un asino o un cavallo – ricoprendolo di ornamenti e di pennacchi).
Realizzato in legno, si compone di un pianale di carico prolungato davanti e dietro da due “tavulàzzi”, su cui sono montanti le sponde e un portello posteriore. Ogni sponda è divisa in due riquadri in cui vengono dipinte le scene. Le ruote, che sono due, si compongono di 12 raggi, anche questi arricchiti da intagli ma anche di fiori, aquile, sirene e teste di paladino.
Negli anni più recenti, il carretto siciliano ha ispirato l’arte e la moda: il pittore Renato Guttuso attinse al loro mondo per tutta la sua opera; il celebre marchio “Dolce & Gabbana” trasformò lo stile dei carretti in una collezione moda dedicata alla Sicilia.

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PRIMA CLASSIFICATA
TOMMASI JESSICA “Una luce a riscaldarmi”

SECONDO CLASSIFICATO EX AEQUO
MODICA GIUSEPPE “Quando andrai via o madre”
PORRI ALESSANDRO “La vecchia mamma”

TERZO CLASSIFICATO
LA ROCCA GIUSEPPE “Senza mai allontanarti”

QUARTA CLASSIFICATA
ELISABETTA LIBERATORE “Mia madre”

QUINTA CLASSIFICATA
DI PIETRO ROSALBA “Albori antichi di poesia”

 

PREMIO DELLA CRITICA
MACRÌ GIOVANNI "Mi manchi"

 

DIPLOMA DI FINALISTA
AMELIO BIAGIO “Quell’angolo”
ANGORI DOMENICO “Messaggio a mia madre”
BARILLARO FRANCO “Madre”
BERTELLI MIRKO “Madre Vita”
BLUNDA ANTONIO “Canto materno”
CAMESASCA PATRIZIA “Mamma”
CAMPAGNA E. GRAZIELLA “Grazie, mamma”
CANINO ANGELO “Vuole soltanto amata”
CARCATERRA LORETA “Mamma”
CASCONE ROSARIO “A mia madre”
CENCI PATRIZIA “Mamma”
CIVELLO PALMA “Madre, non solo una parola”
CONTINO ALBA “Mamma – mio fiore sempre vivo-”
COZZANI GABRIELLA “Una sola parola: mamma”
CUMBO SIMONE “A mia madre”
DI FRANCESCO LUISA “Mammina mia”
DI LIBERTO IRENE “Sei”
DI PIETRO UMBERTO “Mamma”
FERRI MARCO “La mamma è per me”
FICCO LAURA “Il buio sulle labbra”
FOGGETTI MARIA “Per te”
FRANZE’ ANTONIO “Mamma”
GALIFI ALDA “Dedicata”
GARGANO ALFONSO “Ti ho…”
GATTO BENIAMINO “Sogno di mamma”
GAZZARA SALVATORE “Mamma”
GHIRIBELLI FRANCESCA “Il sogno del mondo”
IMPERIO DONATA “A te, Madre”
LA FAUCI ROSARIA “Mamma”
LA MOGLIE SALVATORE “Mamma, tanto sei preziosa”
LA ROSA KETTY “Il nome”
LEONI CLARA “Mamma”
LITTA DANIELA “Mamma”
MAGNONE FIORENTINO “Le mamme”
MANUELA CECCHETTI “Mamma…l’epiteto più sacro sulla Terra”
MARASCO MIRKO “Mamma-bellezza divina”
MARRONE MARIA GRAZIA “Mamma”
MARTINELLI NADIA “Mamma”
MASTROIANNI LAURA “Mamma”
MELCHIORRE SERGIO “L’uncinetto d’avorio”
MORABITO CATERINA “Nella mia tenerezza, la tua”
MORELLI CLAUDIO “A mia madre”
MUSCARELLA ELVIRA DOMENICA “Vorrei tornare indietro”
PACI GABRIELLA “Ti ritrovo”
PAOLINELLI MARIA RENATA “A mia madre”
PITERA’ RAFFAELA “Mamma”
REA PASQUALE “La mamma è mamma”
RIZZO BARBARA “Eterno amore”
RODOLAO SARA “Io sogno lei”
RUSSO LAURA “Ti ho sognata”
SABELLA MARIA CRISTINA “Mamma”
SCORRANO ATON “Madre disabile”
SCOTTI ALFREDO “Navigante amore”
STAITA MERELINDA “A mia madre”
UNIDA MARIA LUIGIA “Indimenticabile ricordo”
VALENZANO MILLY “Il tuo giardino delle rose”
VALLARIO ANNA MARIA “Il respiro di mia madre”
VINCI SCIABO’ MELANIA “Madre”
ZARAMELLA STEFANO “Sei mamma!”

 

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400 (Quattrocento) PREMI IN PALIO

 

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Il Premio letterario, promosso da "Atlantide - Centro studi nazionale per le Arti e la Letteratura", dal gruppo "Apri il cuore alla poesia" e dal quotidiano online "La VOCE agli italiani", con il patrocinio di diverse associazioni culturali che operano sul territorio nazionale, si articola in 20 sezioni:

a) POESIA A TEMA:
"La primavera", intesa come risveglio della natura, con la sua bellezza e i suoi colori; ed ancora, come rinascita personale e/o spirituale, una sorta di cambiamento interiore.
(In lingua italiana, edita o inedita, senza limiti di lunghezza);

b) POESIA A TEMA:
"Il fiore più bello sei tu... MAMMA!"
(In lingua italiana, edita o inedita, senza limiti di lunghezza);

c) POESIA A TEMA:
"Una poesia per la pace"
(In lingua italiana, edita o inedita, senza limiti di lunghezza);

d) A TEMA:
La poesia rosa: “No alla violenza sulle donne”
(In lingua italiana, edita o inedita, senza limiti di lunghezza);

e) A TEMA:
BELLA ITALIA / "Luoghi, sapori, colori, tradizioni.."
Ogni autore potrà cogliere angoli nascosti, borghi antichi, monumenti, paesaggi naturali, albe e tramonti, tradizioni, gastronomia e colori di un territorio, quello italiano, ricco di fascino e di autentica bellezza.
(In lingua italiana, senza limiti di lunghezza, edita o inedita);

f) POESIA IN LINGUA ITALIANA EDITA
(a tema libero, senza limiti di lunghezza);

g) POESIA IN LINGUA ITALIANA INEDITA
(a tema libero, senza limiti di lunghezza);

h) POESIA IN VERNACOLO
(a tema libero, senza limiti di lunghezza, con relativa traduzione);

i) POESIA RELIGIOSA
(in lingua italiana, a tema libero, senza limiti di lunghezza);

l) SEZIONE VIDEOPOESIA
(a tema libero, durata audio/video 5 minuti, titoli compresi, pubblicata su youtube);

m) HAIKU

n) LIBRO EDITO DI POESIA
(a tema libero, in lingua italiana. Sono ammessi solo file in pdf).;

o) RACCONTI BREVI
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti, della lunghezza massima di 10mila battute - spazi inclusi).

p) AFORISMI
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti)

q) FAVOLE/FIABE
(a tema libero, in lingua italiana, edite o inedite, senza limiti di lunghezza);

r) FILASTROCCHE
(a tema libero, in lingua italiana, edite o inedite, senza limiti di lunghezza);

s) PITTURA
Sono ammesse tutte le tecniche pittoriche (olio, acrilico, inchiostro, vinile, acquerello, grafite, matita, etc.), su qualsiasi supporto (tela, carta, legno, plastica, ferro, pietra, etc.) e valorizzati tutti gli stili ritrattistici, in piena libertà espressiva. La fase di selezione avviene sulla base del materiale fotografico inviato dai partecipanti al momento dell'iscrizione. Ogni autore dovrà inviare via E-MAIL un'immagine (formato JPG) di una propria opera pittorica, con il titolo e le indicazioni circa la tecnica e le dimensioni);

t) FOTOGRAFIA A TEMA "I colori della primavera"
(Si può partecipare con una propria opera fotografica - non caricata da google - a colori o in bianco e nero, in formato jpg, accompagnata dal titolo).

u) FOTOGRAFIA A TEMA LIBERO
(Si può partecipare con una propria opera fotografica - non caricata da google - a colori o in bianco e nero, in formato jpg, accompagnata dal titolo).


v) ARTICOLO GIORNALISTICO
Ogni autore può inviare un testo in lingua italiana, che tratti argomenti di cronaca, attualità, società, sport, cultura, storia, tradizioni, senza limiti di lunghezza.


ART. 1 - Il Concorso è aperto ad autori italiani e stranieri. Per quanto riguarda le liriche scritte in lingua straniera, è obbligatorio allegare la traduzione in lingua italiana.

ART. 2 - Gli autori possono partecipare con un solo componimento per ogni sezione.
Gli elaborati devono pervenire, in formato word, entro la mezzanotte
di martedì 28 febbraio 2023, all'indirizzo di posta elettronica:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non si accettano iscizioni dopo la data della scadenza indicata.

ART. 3 - Per la partecipazione al concorso, è necessario indicare i dati dell'autore: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, mail, e allegare una foto personale.

ART. 4 - Le opere finaliste saranno sottoposte alla valutazione di una Commissione giudicatrice competente, il cui giudizio è insindacabile.

ART. 5 - La data della proclamazione dei vincitori sarà comunicata a metà aprile.

ART. 6 - Il contributo fisso di partecipazione ammonta a 10 euro e si può partecipare ad una o due sezioni; ogni sezione aggiuntiva comporta una spesa di 5 euro.
I nostri associati hanno diritto ad uno sconto del 20%.
- La ricevuta dell'avvenuto versamento va trasmessa all'indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il pagamento va effettuato sul Conto Banco Posta
N. 001050304771,
intestato a: "Atlantide" - Centro studi nazionale
per le arti e la letteratura;
codice Iban: IT11T0760116200001050304771

PREMI E RICONOSCIMENTI

ART. 7 - Ai vincitori delle varie Sezioni saranno assegnati i seguenti premi:
1° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
2° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
3° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;

Sono previsti, altresì, 340 premi e riconoscimenti (Premio Atlantide Arte e Cultura 20223, Premio Calabria 2023, Presidenza della giuria, Critica, Erato, Keramos, Serigrafisud, ecc.).

Il costo della spedizione dei premi e delle pergamene è a carico dei partecipanti.

ART. 8 - Si assicura il trattamento dei dati personali, in base alle disposizioni di legge vigenti.

ART. 9 - La partecipazione al Premio comporta l'accettazione incondizionata
del presente regolamento in tutte le sue parti.

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Le pipe calabresi sono il fiore all’occhiello dell’artigianato locale, una tradizione che si tramanda da padre in figlio e porta a lavorare il legno con grande maestria. Si tratta di un lavoro delicato e passionale. La produzione delle pipe è legata soprattutto alla conformazione del territorio, ricco di risorse forestali ed agricole, che ha favorito la produzione di legname permettendo così ai pastori, nelle lunghe ore di sosta passate tra le montagne a guardia del gregge, di dedicarsi all’arte dell’intaglio per realizzare attrezzi e suppellettili di uso quotidiano; un'attività agro-pastorale che, nel corso degli anni, si è raffinata tanto da arrivare a generare una fiorente attività produttiva.
I meriti vanno sì alla naestria degli artigiani, ma anche alla materia prima, la radica calabrese, ovvero l’Erica Arborea che, dato il basso contenuto di tannini, è considerata la migliore al mondo per qualità. Le pipe, infatti, sprigionano un ottimo sapore quando le si fuma, meno aspro ed amaro rispetto alle altre.
Oggi la produzione più rappresentativa è insediata a Brognaturo, piccolo centro montano in provincia di Vibo Valentia. Il punto di riferimento è la famiglia Grenci, senza la cui arte la pipa non avrebbe avuto un successo così duraturo. Da oltre quarant’anni e da ben tre generazioni, realizza capolavori in radica di erica intagliata, seguendo ancora i vecchi metodi di lavorazione. Le opere sono apprezzate da una clientela d’elite, da veri e propri estimatori: dall’ex presidente della Repubblica e grande collezionista Sandro Pertini, Enzo Bearzot e lo storico sindacalista Luciano Lama
Ma c'è un altro luogo, in Calabria, che lega il proprio nome alle tradizionali pipe locali: si tratta di Scido, Reggio Calabria, un piccolo paese dell'Aspromonte che, per lungo tempo, ha ospitato numerosi artigiani dediti alla produzione di pipe di pregio.
Per celebrare questa lunga tradizione, qualche anno fa l'Amministrazione comunale, con l'acquisizione di Palazzo Ruffo, decise di allestire un museo dedicato alla tradizione contadina ed artigiana della zona. La pipa è protagonista di un'intera sala, che accoglie oltre duecento esemplari realizzati dal compianto Mastro Rocco De Giglio, abile artigiano locale. In una vetrina fanno bella mostra di sé pregiate pipe a forma di uccello, nelle altre, invece, sono custoditi esemplari a forma di mammiferi, di rettili e persino di animali preistorici e di personaggi storici e politici. Una collezione estremamente varia e particolare.

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SEZIONE A TEMA A: “LA PRIMAVERA”

Prima classificata

CIVELLO PALMA “Inutile fiorire”

 Seconda classificata

STEFONI LORETTA “Un’alba di epifanie bambine” 

Terzo classificatoDI PIETRO UMBERTO “Primavera”

 

Premio Presidenza Atlantide

FIORINO CARMELO “Primavera in Aspromonte”

GHIRIBELLI FRANCESCA “La donna delle farfalle”

LA FAUCI ROSARIA “Risveglio di primavera”

PATITUCCI FRANCESCA “Rose al solstizio sospese”

UNIDA MARIA LUIGIA “Nel luccichio del giorno”

 

Encomio di merito

LO BIANCO LUCIA “Crudeli i colori a primavera”

 

Premio Atlantide

DIDONNA RAFFAELE “Ballo di primavera”

GAZZARA SALVATORE “Meriggio primaverile”

 

Premio Erato

CENTI ADRIANA “La luce nel buio”

 

Premio Speciale Persephone

ANGORI DOMENICO “Buongiorno primavera”

DE LEO NINA “Fiori di zagara”

 

Premio Serigrafisud

SCUOLA PRIMARIA CASTIGNANO (AP) “Primavera”

 

Menzione

PERRONE CETTI “Una nuova vita”

VIGNOLA IRIS “Pel gradir di primaver’appena nata”

 

Diploma di merito

MODICA GIUSEPPE “Pensieri scuciti”

 

Diploma di finalista

AMONO FRANCA “Primavera”

CAMESASCA PATRIZIA “Il ritorno della primavera”

CAMPAGNA EPIFANIA GRAZIA “Incanto”

CENCI PATRIZIA “Benvenuta primavera”

DONNICI GIAMPIERO “Canto”

IACINO SERAFINA “È primavera!”

LA ROSA KETTY “A Dio”

MAGNONE FIORE “Prima…vera”

ORLANDO FILOMENA “Primavera di bene”

PARADISO SANTINA “Il vero profumo di primavera”

ROMANIELLO GIANNI “Nell’aria pregna di primavera”

SCELFO RITA “Nuova nota: primavera!” (Tautogramma in N)

SPITALERI GIOVANNA “Il rinverdire della natura”

 

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SEZIONE A TEMA B: "IL FIORE PIÙ BELLO SEI TU...MAMMA!"

Primo Classificato

DI PAOLO VALERIO “Preghiera a mia madre”

Seconda Classificata

ORLANDO FILOMENA “Madre con ali di Angelo”

Terza Classificata

TENISI MARISA “Mi manchi”

 

Premio della Critica

VIGNOLA IRIS “Affido, d’amor, un mio bacio”

 

Premio Presidenza Atlantide

RIZZO VALENTINA “Mamma”

 

Premio della Giuria

PARADISO SANTINA “Il mio albero”

SCELFO RITA “Ti ricordo così…cara mamma”

 

Encomio di merito

LO BIANCO LUCIA“Tu che scalavi le montagne”  (Dedicato a mia madre e al suo Monte San Calogero, Termini Imerese, PA)

 

Encomio

LIBERATORE ELISABETTA “Mia madre”

 

Diploma di merito

BALDINU STEFANO “Fila la lana” (a mia mamma)

CENCI PATRIZIA “Mamma” 

GARGANO ALFONSO “Ti ho…”  

IACINO SERAFINA  “Le mamme”

MODICA GIUSEPPE “Mia madre Margherita”

MONOPOLI GIOVANNI “Modulato canto”

PATITUCCI FRANCESCA “Il mio vento caldo”  (dedicata a mia madre)

 

Diploma di finalista

GAZZARA SALVATORE “Sorrisi di mamma”

LA MOGLIE SALVATORE “Mamma, quando la tua voce più non sentirò” 

MEZZAPELLE VITO “Mamma, luce della vita”

REDA CESARINO “Soltanto e sempre lei: mamma”

 

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SEZIONE A TEMA C: “UNA POESIA PER LA PACE”

Primo Classificato

DI PAOLO VALERIO “Ucraina,  Natale 2022”

Seconda Classificata

LIBERATORE ELISABETTA “La pace ha le ali bianchissime”

Terza Classificata

LO BIANCO LUCIA  “Nata tra petali di polvere di pelle” (Dedicato ad Aya, la neonata sopravvissuta ai genitori nel terremoto in Siria del 10 febbraio 2023)

 

Encomio

BALDINU STEFANO “Il sogno di Oksana”

 

Menzione

FIORE FRANCESCO “C’è un arcobaleno”

VIGNOLA IRIS “Pace, qual d’amor compagna” 

 

Diploma di merito

DI PIETRO UMBERTO “Disgelo”

GARGANO ALFONSO “Girotondo”

GAZZARA SALVATORE “Falsi vessilli”

IACINO SERAFINA “La pace”

LA FAUCI ROSARIA “Pace”

LA MOGLIE SALVATORE “Ho visto di nuovo l’orrore, la stupidità e la follia della guerra”

MODICA GIUSEPPE “Semplicemente”

 

Diploma di finalista

AMELIO BIAGIO “Basta!”

CAMPAGNA MARIA GIUSEPPINA “La pace sarà”

CENCI PATRIZIA “Pace sia”

MONOPOLI GIOVANNI “Un pezzetto di pace”

PARADISO SANTINA “Sono solo un bambino”

REDA CESARINO “Tutti uguali”

RUSSO ROSETTA “Se avessi le ali”

SCELFO RITA “Vorrei che fosse…pace”

 

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SEZIONE A TEMA D: “NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE”

Prima Classificata

VARGIU LAURA “E tu dormi”

Secondo Classificato

MODICA GIUSEPPE “Quel fiore per sempre perduto”

Terzo Classificato

ROMANIELLO GIANNI “Mi sento sola e divisa tra anima e corpo”

Quarta classificata

MASTROIANNI LAURA “Viso d’angelo”

 Quinto classificato

MONOPOLI GIOVANNI “L’ascolto della parola”

 

Premio Speciale Persephone

LA ROSA KETTY “Non è amore”

 

Menzione di merito

LO BIANCO LUCIA “E poi le altre” (alle vittime dei femminicidi)

RIZZO VALENTINA “Il battito del mio no che gioca al ribasso”

SCELFO RITA “Pensieri e speranze!”

UNIDA MARIA LUIGIA “Pelle di luna”

 

Menzione

BALDINU STEFANO “Marta” (ad una donna vittima di violenza)

D’AGRUSA GIUSEPPE Donne a piedi nudi”

 

Diploma di merito

DI PIETRO UMBERTO “Amico mio”

VIGNOLA IRIS “Era bella…”

 

Diploma di finalista

ANGORI DOMENICO “No alla violenza sulle donne”

CANINO ANGELO“Resterà il segno

CENCI PATRIZIA “Vita spezzata”

CENTI ADRIANA “Eroina invisibile”

FINSTRONE GIUSY “Vai via!”

FIORINO CARMELO “Là dove il mare…” (Rossella Casini)

GARGANO ALFONSO “Occhio nero”

LA FAUCI ROSARIA “Bambina”

IACINO SERAFINA  “Perché mi uccidi, uomo?”

PARADISO SANTINA “Gli uomini non sono tutti uguali”

REDA CESARINO “Prima si e mo’…basta”

 

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SEZIONE A TEMA E BELLA ITALIA / "Luoghi, sapori, colori, tradizioni.."

Primo Classificato

BALDINU STEFANO “Sul molo audace una mattina di bora” (Trieste)

Secondo Classificato

MODICA GIUSEPPE “La vecchietta di Marina Corta”

Terza Classificata

SANTINA PARADISO Isola Blu” (Marzamemi)

Quarta Classificata

SCELFO RITA “Sicilia bella”

Quinto  Classificato

DI PIETRO UMBERTO “Calabria”

 

Premio Atlantide

DI LEGGE NATALINA “Molise”

 

Premio Serigrafisud

FIORINO CARMELO “Innamorarsi a Sirmione”

 

Menzione di merito

LO BIANCO LUCIA “Naufragio”

 

Diploma di merito

AMELIO BIAGIO“Amo l’Italia”

DE LEO NINA“Joppolo”

IACINO SERAFINA“Mareggiata a Chianalea”

LIBERATORE ELISABETTA “Le pietre del centro”

 

Diploma di finalista

CANINO ANGELO “I colori della Sila”

LA ROSA KETTY L’Arco” (Arcomagno-Calabria)

 

***********************

 

SEZIONE “POESIA EDITA”

Prima Classificata

LIBERATORE ELISABETTA “In carcere”

Secondo Classificato

MODICA GIUSEPPE “Il povero e il poeta”

 Terza Classificata ex aequo

CAMESASCA PATRIZIA “Sensazioni”

LO BIANCO LUCIA “Urla una donna nella pioggia”

 

Premio Stampa Atlantide 2023

FIORINO CARMELO “Rintocchi di campane a Lampedusa”

 

Premio Erato

IACINO SERAFINA “Le parole che non ti ho detto”

 

Premio Serigrafisud

SCELFO RITA “L’animo ti parla”

 

Menzione di merito

DI PAOLO VALERIO “4 luglio 2024” (a Patrizia)

LA FAUCI ROSARIA “Il tuo respiro”

PERRONE CETTI “Il sole che non riscalda”

 

Menzione

BALDINU STEFANO “Sera di Bogotà”

DONNICI GIAMPIERO “M’abbandono”

LA MOGLIE SALVATORE “Un sole zingaro”

PARADISO SANTINA “Il Natale dell’assenza”

STAITA MERELINDA “Una vita perduta”

 

Diploma di merito

CENCI PATRIZIA “Nel mio disordine”

 

Diploma di finalista

CASCONE ROSARIO “A Ginevra”

DI PIETRO UMBERTO “Ricorderai”

GARGANO ALFONSO “La declamatrice”

 

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SEZIONE “POESIA INEDITA”

Primo Classificato

BALDINU STEFANO “Alla periferia del vento” (storia di Marja, ragazza zingara uccisa nel campo di concentramento di Auschwitz)

Secondo Classificato

DI FRANCIA BARBARA “Un altro sospiro”

Terzo Classificato

BIAGIO AMELIO “Braciere d’estate” (fuoco maledetto)

 

Premio Speciale Persephone

LITTA DANIELA “Sollevami”

 

Premio Erato

MEZZAPELLE VITO “Amaro è il Destino”

 

Premio Keramos

FINESTRONE GIUSY “Sempre io”

 

Premio Serigrafisud

PARADISO SANTINA “Correrò ancora incontro al vento”

REDA CESARINO “Promesse di adolescenti”

 

Menzione di merito

CASATI ROBERTO “Vagano parole nell’ultima notte”

DI PAOLO VALERIO “Per Aurora”

DONNICI GIAMPIERO “Scrivo”

FIORINO CARMELO “Tuonano le viscere del Medio Oriente”

LA ROCCA GIUSEPPE “La prima luna”

LO BIANCO LUCIA “Silenzio di passi a Mariupol”

MODICA GIUSEPPE “Il treno che non vedo”

SCELFO RITA “Migranti a Lampedusa”

TENISI MARISA “Vita fuggiasca”

VARGIU LAURA “Dove l’amore mette radici”

 

Menzione

LA FAUCI ROSARIA “Noi due”

ROMANIELLO GIANNI “Dove giace e tace l’amore assoluto”

 

Diploma di merito

D’AGRUSA GIUSEPPE “Ombra! Figlia della luce”

 

Diploma di finalista

BRUNO ALESSIA “Terra riarsa”

CASCONE ROSARIO “Io credo ancora”

CAVALLONE PATRIZIA “La Speranza”

CENCI PATRIZIA “Casa grande”

DE LEO NINA “La mia mente non ha più vent’anni”

DI PIETRO UMBERTO “Dolce ricordo”

FIORE FRANCESCO “Smarrita e nuda nel mondo è l’anima mia”

FOGGETTI MARIA “Aria”

GAZZARA SALVATORE “Il pensiero di fare”

IACINO SERAFINA “Salirò”

LA MOGLIE SALVATORE “Il fiume del tempo”

MAZZOTTA ALESSANDRO “Facciamo…la pace”

ORLANDO FILOMENA “A colpi di sogni”

 

***********************

 

SEZIONE “POESIA IN VERNACOLO”

Primo Classificato

MODICA GIUSEPPE “Pinséra 'o viéntu”

Secondo Classificato

D’AGRUSA GIUSEPPE “Sciusciaventu, sciuscia!”

Terzo Classificato ex aequo

CANINO ANGELO “A màglia e dèana”

CRISEO ROCCO “Me niputi”

Quarto  Classificato ex aequo

AMELIO BIAGIO ““Vecchjizza malata”

PERRONE CETTI “A forza di l’amuri”

Quinto Classificato

NOTTI MAURIZIO “A malasorte”

 

Premio Presidenza  Atlantide

AMONO FRANCA  “U Timpune mio”

MAZZITELLI AGATA “N’omucomu a ttìa”

 

Premio Speciale Persephone

GAZZARA SALVATORE  “ ‘Ddafinistredda”

LA FAUCI ROSARIA “A ficudinnia”

 

Premio Keramos

MAZZOTTA ALESSANDRO “Cugliandu cerasa” (a mio nonno)

 

Diploma di merito

DI PIETRO UMBERTO “ ‘Na bella mora”

STAITA MERELINDA “Sicilia Bedda”

 

Diploma di finalista

BALDINU STEFANO  “Dae su puntupiusartu de sa cara de Deu” (Marcu e sa soledade)

DE LEO NINA “U festival”

PARADISO SANTINA “‘A casta Maria d’Isnellu”

SCELFO RITA “‘A Vuccirìa”

 

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SEZIONE “POESIA RELIGIOSA”

Primo Classificato

MODICA GIUSEPPE “Lui, Benedetto XVI”

Seconda  Classificata

LO BIANCO LUCIA “La mia vita non aveva colori” (per ricordare di Fratel Biagio Conte morto 12 gennaio 2023)

Terza Classificata

FOGGETTI MARIA “Francesco”

Quarta  Classificata

BRUNO ALESSIA “Ti prego, Signore”

Quinto Classificato

REDA CESARINO “Madre Teresa sempre e solo con il sorriso”

 

Encomio

FIORE FRANCESCO “Come uno spettro”

 

Menzione di merito

CAMPAGNA E. GRAZIELLA “Ti cerco”

FICCO LAURA “Passione”

 

Diploma di merito

DI PIETRO UMBERTO “Madre Celeste”

IACINO SERAFINA “In un bimbo, tutti i bimbi del mondo”

MASTROIANNI LAURA “A Papa Francesco”

PARADISO SANTINA “Nei tuoi pensieri di santità”

 

Diploma di finalista

CANINO ANGELO “Vieni Signore”

CENCI PATRIZIA “Laudato sii, o mio Signore”

GAZZARA SALVATORE “Sangue e dolore”

GHIRIBELLI FRANCESCA “Matite fra le mani di Dio”

LA FAUCI ROSARIA “Lui”

LA MOGLIE SALVATORE “Scendi Dio, dal Regno dei Cieli”

SPITALERI GIOVANNA “Dirigente del mondo”

 

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SEZIONE “VIDEOPOESA”

Prima Classificata

CAMPAGNA E. GRAZIELLA “Ricordi”

Seconda Classificata

VIGNOLA IRISI “Acqua”

Terzo Classificato ex aequo

CANINO ANGELO “Tiampijuti e ttìampi e mò”

PERRONE CETTI “Un giorno di festa”

Quarto Classificato

FIORE FRANCESCO “Ti maledico”

 

Premio Speciale Persephone

CIOCIOLA PINO “Spettri”

 

Diploma di finalista

CENCI PATRIZIA “Natale di speranza” 

 

***********************

 

SEZIONE “HAIKU”

Prima Classificata

CENCI PATRIZIA

Seconda Classificata

CAMPAGNA E. GRAZIELLA

Terzo Classificato

GAZZARA SALVATORE

Quarta Classificata

AMONO FRANCA

Quinta Classificata

SCELFO RITA

 

Diploma di finalista

CAVALLONE PATRIZIA

 

Diploma di partecipazione

BALDINU STEFANO

IACINO SERAFINA

MODICA GIUSEPPE

RUSSO ROSETTA

 

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SEZIONE “LIBRO DI POESIA”

Prima Classificata

TENISI MARISA “Anche i rovi fioriscono” 

Secondo Classificato

RUSSO ALESSANDRO “Finchè il sangue non ci separi”

Terzo Classificato ex aequo

DONNICI GIAMPIERO “Riflessi di poesia”

ROMANIELLO GIANNI “Nell’ora s’ancora il non ancora”

 

Premio Presidenza Atlantide

CASATI ROBERTO “Appunti e carte ritrovate” (1988-2020)

CASCONE ROSARIO “Tentativi di poesia attraverso me”

 

Premio Erato

CENCI PATRIZIA “Compagni di viaggio”

 

Premio Atlantide

DE LEO NINA “Araba Fenice”

 

Premio Serigrafisud

CANINO ANGELO “Spizzicarìalli”

DI PIETRO UMBERTO DONATO “Invecchiare col sorriso” Rime spassose…e non!

FICCO LAURA “Note e sussurri nella nebbia”

LA MOGLIE SALVATORE “Il poeta è un minatore”

SIMBARI LUCA VINCENZO “Il sole in una mano”

 

***********************

 

SEZIONE “RACCONTO BREVE”

Primo Classificato

ANDREANI GABRIELE “Bruco”

Secondo Classificato

DE MARCO MARIA CONCETTA “Luisa”

Terzo Classificato ex aequo

DI PIETRO UMBERTO “Storie di viaggio”

FICCO LAURA“Salve, mia signora, posso? Sono io, Lorenzo”

 

Premio Presidenza Atlantide

CECCHINI PAOLA “L’orrore, l’umiliazione, la rinascita”

LA MOGLIE SALVATORE“Sibari, stazione di Sibari…”

 

Encomio

CRISEO ROCCO“Jassedh , il nero”

 

Menzione di merito

LO BIANCO LUCIA “Cala come velo il silenzio”

MODICA GIUSEPPE“Si spera non si torni a spigolare”

PARADISO SANTINA “Brividi sulla schiena”

 

Menzione

NOTTI MAURIZIO “Il mio paese!”

 

Diploma di merito

Cenci Patrizia “Un piccolo eroe per un giorno”

 

Premio Serigrafisud

IANNETTA PATRIZIA “Vivere”

 

***********************

 

SEZIONE “AFORISMA”

Prima Classificata

SPITALERI GIOVANNA

Secondo Classificato

SIMBARI LUCA VINCENZO

Terza Classificata

CAVALLONE PATRIZIA

 

Menzione

DI PIETRO UMBERTO

 

Diploma di merito

BALDINU STEFANO

CAMPAGNA EPIFANIA GRAZIA

CENCI PARIZIA

LA ROCCA GIUSEPPE

MODICA GIUSEPPE

SCELFO RITA

 

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SEZIONE “FAVOLA/FIABA”

Prima Classificata

CENCI PATRIZIA “La principessa luce di stelle”

Secondo classificata

SCELFO RITA “La giraffa triste” (diversità come ricchezza)

Terzo classificato

GARGANO ALFONSO “Il re della foresta e i suoi sudditi”

 

Encomio

DE MARCO MARIA CONCETTA “Paolo”

 

Diploma di merito

GHIRIBELLI FRANCESCA “Sidhe-Il popolo delle colline”

MODICA GIUSEPPE “Il bambino e la gazza ladra” (una storia vissuta)

 

Attestato di partecipazione

IANNETTA PATRIZIA “Bontà e cattiveria”

 

***********************

 

SEZIONE “FILASTROCCA”

Prima classificata

SANTINA PARADISO “Acqua preziosa”

Secondo classificato ex aequo

DI PIETRO UMBERTO DONATO “Il cagnolino”

GARGANO ALFONSO “Girotondo del cinghiale”

Terza classificata

CENCI PATRIZIA “È carnevale”

Quarto classificato

BALDINU STEFANO “Piccola filastrocca della luna”

Quinta classificata

IACINO SERAFINA “Filastrocca del gatto Miciulù”

 

Diploma di merito

GHIRIBELLI FRANCESCA “I giorni della merla”

MODICA GIUSEPPE “Nuova vita”

SCELFO RITA “Se fossi…”

SIGNORETTI MARIO “Il mare”

 

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SEZIONE “PITTURA”

Prima Classificata

ALIA AMALIA “Paesaggio in Calabria”

Secondo  Classificato

ORRU’ PATRIZIO “Spiaggia di Capriccioli - Arzachena (SS) “ 

Terza Classificata ex aequo

FAZZARI IRENE “Sguardo sul mare”

LA FAUCI ROSARIA “Il vecchio albero”

Quarto Classificato

MAGNONE FIORENTINO “Cavalli tra i girasoli”

Quinta Classificata

IACINO SERAFINA “Avevo un fiore rosso nei capelli”

 

Premio Erato

RUSSO ROSETTA “Gli angioletti di Raffaello”

 

Premio Atlantide

CAMPAGNA MARIA GIUSEPPINA “Rinascita”

 

Diploma di finalista

ALIA AMALIA “Ultimi raggi sulla pizzuta”

FAZZARI IRENE “Preludio di primavera”

MAZZITELLI AGATA “La bellezza”MN

 

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SEZIONE “FOTO A TEMA SULLA PRIMAVERA”

Primo Classificato

LA ROCCA GIUSEPPE “Pioggia d’aprile”

Seconda Classificata

IACINO SERAFINA “La primavera preme”

Terza Classificata

MANCUSO AGNESE “Passato, presente, futuro”

 

Menzione di merito

DI FRANCIA BARBARA “I miei papaveri”

 

Menzione

MODICA GIUSEPPE “Alba di marzo”

 

Diploma di finalista

AMONO FRANCA “Le mie rose”

CACIOPPO VANESSA “Ninfa”

CAMPAGNA E. GRAZIELLA “L’albero della donna”

CAVALLONE PATRIZIA “Un tripudio di colori in tavola”

 

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SEZIONE “FOTO A TEMA LIBERO”

Prima Classificata

CACIOPPO VANESSA “Persefone”

Secondo Classificato

LA ROCCA GIUSEPPE “Viola al tramonto”

Terzo Classificato

MAGNONE FIORE “Il nostro pane quotidiano”

 

Premio Speciale Persephone

CAVALLONE PATRIZIA “Il tramonto”

CENCI PATRIZIA “Amore puro”

DODARO ELVIRA “Finalmente, la luce”

DONNICI GIAMPIERO “Visione di mare”

 

Premio Serigrafisud

IACINO SERAFINA “Il riposo del guerriero”

 

Menzione

CIVELLO PALMA “Giorno di mercato per tutti”

DI PIETRO UMBERTO “Randagio” (Roma, 1960)

MASTROIANNI LAURA “Pensieri all’orizzonte”

MODICA GIUSEPPE “Angelo di fuoco”

SCELFO RITA “Chiare, fresche, dolci acque …primaverili”

 

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SEZIONE “ARTICOLO GIORNALISTICO”

Prima classificata

LO BIANCO LUCIA “Correndo troppo non l’avevo mai notata”  Cronaca di una Palermo riscoperta a piedi

Secondo classificato

MODICA GIUSEPPE “Sisma catastrofico in Turchia e Siria. Quei bambini che con tutta la loro forza si sono aggrappati alla vita”

Terzo classificato ex aequo

STAITA MERELINDA “Verga a Firenze, capitale letteraria e politica”

LA MOGLIE SALVATORE “Italo Calvino a 100 anni dalla nascita”

 

Premio Presidenza Atlantide

SCELFO RITA “Palermo - Cento murales in giro per il mondo: il ritratto del Giudice Falcone l’ opera più bella”

SIGNORETTI MARIO “Chi di spada (non) ferisce…”

 

Premio Serigrafisud

CAVALLONE PATRIZIA “Scuola e società”

CECCHINI PAOLA “Amori e intrighi fino all’inevitabile resa dei conti: Mozart docet!”

DODARO ELVIRA “La storia delle Borse europee”

 

Diploma di finalista

IACINO SERAFINA “Pensieri in libertà”

 

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

 

SEZIONE LINGUA ITALIANO

Prima classificata
LIBERATORE ELISABETTA “L’abbraccio”

Secondo classificato ex aequo
LA ROCCA GIUSEPPE “La strada è vita” (a Jack Kerouac)
LO BIANCO LUCIA ““La mia terra profuma ancora di viole” (Dedicato a Franca Viola)

Terzo Classificato ex aequo
MORELLI CLAUDIO “Angeli diversi”
STEFONI LORETTA “La figlia del vento”

Quarta Classificata
PICCIOLO ANGIE PATTI “Pagine di vita”

Quinto Classificato
UGOLINI LORENZO “Il ghiaccio nel cuore”

Premio Cultura Autori Italiani 2022
DI PAOLO VALERIO “2 novembre 2022”
MALITO ANTONIETTA “Ho adagiato il mio cuore sulla nuda terra”
ROMANIELLO GIANNI “Fra gli aloni di un plenilunio lucente”

Premio d’onore Autori Italiani 2022
CASCONE ROSARIO “Le certezze perdute”
FERRERI TIBERIO TINA “La gazzella e l’attimo”
PERRONE CETTI “Tra solitudine ed indifferenza”

Premio della Critica
VIGNOLA IRIS “Sulla vigente scia di Eva”

Premio Presidenza della Giuria
DODARO ELVIRA “L’Angelo con la spada”
FIORE FRANCESCO “Nel profondo dei suoi occhi”
FIORINO CARMELO “Ho visto bambini piangere”

Premio di merito Autori Italiani 2022
AMELIO BIAGIO “Auschwitz”
BALDINU STEFANO “Verso un altro Paradiso”
BELGIOVANE MATTEO “La piana innevata”
MAZZOLA MARCO “Sangue nell’arena”
PACI GABRIELLA “Gocce di miele”
SCELFO RITA “Atmosfere invernali”

Premio Speciale Autori Italiani 2022
BONFILIO MARGHERITA “I colori dell’autunno”
CAMESASCA PATRIZIA “Il treno folle”
CAMPAGNA E. GRAZIELLA “Il mio angelo”
CASATI ROBERTO “Il tempo breve alle distanze”
COZZANI GABRIELLA “Nuova vita”
DI PAOLO ANTONIETTA “Viverti”
GALIFI ALDA “Ali spezzate”
IACINO SERAFINA “Dove sei?”
ISSORF IGOR “Aspetto la vita”
LA FAUCI ROSARIA “La luce che cercavi”
LA MOGLIE SALVATORE “L’attimo che fugge”
LURAGHI MARISA “Sfoglio…”
MAGNONE FIORE “Vento dall’est”
MASTROIANNI LAURA “Mamma”
MONETTI MASSIMO “Il tempo dimenticato”

Premio Autori Italiani 2022
AMONO FRANCA “Autunno 2022”
ANGORI DOMENICO “Notte di poesia”
BERTELLI MIRKO “Non più vulnerabile”
BLUNDA ANTONIO ““Rimani con me”

Diploma di finalista
ANGORI DOMENICO “La vita, l’amore”
BELGIOVANE MATTEO “Il sapore delle lacrime”
BERTELLI MIRKO “Accetta”
BLUNDA ANTONIO “Non posso sapere”
BONFILIO MARGHERITA “Schiuma”
CAMESASCA PATRIZIA “Voci nel mondo”
CAMPAGNA E. GRAZIELLA “Silenzioso autunno”
CANINO ANGELO “Sole spento”
CASATI ROBERTO “Sbattono forte le persiane”
CASCONE ROSARIO “Frammenti di vita”
CENCI PATRIZIA “A voi che siete la vita mia”
COZZANI GABRIELLA “Era una madre”
CRISEO ROCCO “Il giorno”
DI PAOLO ANTONIETTA “Vestita d’illusione”
DI PAOLO VALERIO “Il futuro”
DODARO ELVIRA “Come stille di acqua”
FALCETTA GIUSEPPE “Ciò che a te non piace”
FERRERI TIBERIO TINA “La musica e l’Infinito”
FICCO LAURA “Ostaggio della SLA”
FIORE FRANCESCO “Un dolore inimmaginabile”
GALIFI ALDA “Frammenti di pensieri”
GAZZARA SALVATORE “Donna”
IACINO SERAFINA “Un nome”
LA FAUCI ROSARIA “Ostinata”
LA MOGLIE SALVATORE “Avrei voluto fermare per sempre il tempo”
LA ROCCA GIUSEPPE “Lacrime di cielo”
LIBERATORE ELISABETTA “Crepuscolare”
LITTA DANIELA “Antica”
LO BIANCO LUCIA “Non così il cielo”
LURAGHI MARISA “Elegie della sera”
MACRI’ GIOVANNI “E’ Natale”
MAGNONE FIORE “Il cuore solitario di un poeta”
MALITO ANTONIETTA “Radici nel vento”
MASTROIANNI LAURA “Cercami ancora”
MAZZOLA MARCO “Sciacalli con le penne”
MODICA GIUSEPPE “Fatelo, vi prego”
MONETTI MASSIMO “Lacrime”
MORELLI CLAUDIO “Il perdono”
PACI GABRIELLA “A mia figlia”
PAOLINELLI RENATA “Ogni strada un vicolo cieco”
PARADISO SANTINA “Come bianco lenzuolo”
PERRONE CETTI “Il sole che non riscalda”
PIERGIGLI MATTEO
PILUSO ESPERIA “Se…”
RIGHI ELENA “Lei”
RIZZO BARBARA “L’amor che mi ribolle”
ROMANIELLO GIANNI “Il cuore indugia per l'attesa della luce”
ROMITA VITO “Col naso all’insù”
RUSSO ROSETTA “Notte insonne”
SCIALPI ALESSANDRO “Il misterioso potere della notte”
SEGONI CARLOTTA “Incontro”
STAITA MERELINDA “I ricordi” a mio padre
STEFONI LORETTA “La luce nella carne” (Una voce dalla comunità di don Benzi)
UGOLINI LORENZO “Voci lontane”
VENTICINQUE GIUSEPPE “Nei ricordi non esiste la morte”
VIGNOLA IRIS “Oh, disdegnata luna…”

 

Elisabetta Liberatore, prima classificata nella sezione Lingua Italiana

 

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SEZIONE VERNACOLO


Primo classificato
GAZZARA SALVATORE “Dda seggia”

Secondo classificato
CRISEO ROCCO “Bruscia la terra”

Terzo classificato ex aequo
CANINO ANGELO “A vecchierella”
MODICA GIUSEPPE “ 'Nà ségghia cumplicata"

Quarto classificato
NOTTI MAURIZIO “A furtuna”

Quinta classificata
FICCO LAURA “Stiddias de cristallus”

Premio d’onore “Autori italiani 2022”
MACRI’ GIOVANNI “12 dicembri 1985” (a Graziella Campagna vittima della mafia)
MARASCO MIRKO “A papà”

Premio Presidenza della Giuria
MARINO ANTONIO “U tavulatu”
PARADISO SANTINA “‘A nnasciuta d’u Bomminu”

Premio Presidenza Atlantide
PILUSO ESPERIA “Mò cà nu’mi sjanti”
STAITA MERELINDA “Sicilia bedda”
Premio speciale “Autori italiani 2022
RIZZO BARBARA “Quasi to matri”

Diploma di finalista
AMELIO BIAGIO “'U monacheddhu
AMONO FRANCA “ ‘U Covid”
BALDINU STEFANO “Subra sa latitudine de s’infinidu”
FIORINO CARMELO “Gralimi i piscaturi”
GAROFALO FRANCESCA “Se agapao”
ISSORF IGOR “Sarmoni e baccalà”
MARASCO MIRKO “O’ virus”
MARINO ANTONIO “U prestitu”
MAZZOTTA ALESSANDRO “Lockdown ‘intra u cummiantu”
NOTTI MAURIZIO “A muntagna”
PICCIOLO ANGIE PATTI “Accussì”
SCELFO RITA “Beddi”
SPITALERI GIOVANNA “U jorno de Pasqua”

Salvatore Gazzara, primo classificato nella sezione Vernacolo

Valutazione attuale: 5 / 5

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SASSARI - Il tappeto di Nule è il vero gioiello di questo piccolo centro artigiano della provincia di Sassari. Si caratterizza per la decorazione detta “a fiamma” e per i molteplici accostamenti cromatici. Esso è realizzato interamente a mano da abilissime artigiane che lavorano su telai verticali, alternando la lana di pecora bianca con quella nera. Una delle peculiarità di questi tappeti, creati con la tecnica detta “ a stuoia”, è quella di essere doubleface: presentano cioè sul retro, lo stesso disegno e la stessa rifinitura di lavorazione del lato “buono”.
Dietro specifica richiesta possono essere realizzati tappeti di qualsiasi dimensione e disegno, fermo restando però che la larghezza non può in ogni caso superare i 2 metri. I colori così accesi, introdotti a partire dai primi decenni del Novecento, sono quasi tutti di origine naturale, quindi da piante locali.
Secondo la leggenda il “moro Bolìn”, invaghitosi di “Milena”, una giovane tessitrice di Nule, le propose di sposarlo, in cambio le avrebbe trasmesso il segreto per ottenere i colori dalle erbe. Milena accettò e Bolìn mantenne la promessa insegnando alla sua giovane sposa come usare le varie erbe naturali per tingere la lana.
Da un gesto d’amore nascono le caratteristiche e variopinte fiamme: disegni geometrici romboidali, dai colori vivaci. La fiamma, rappresenta infatti sia l’ardore del sentimento che il focolare simbolo della famiglia.
ll grande impatto visivo di questi eccezionali manufatti fanno si che i tappeti di Nule siano dei pezzi ricercatissimi.

Valutazione attuale: 5 / 5

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Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l’ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.

 

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350 (TRECENTOCINQUANTA) PREMI IN PALIO

Il premio artistico letterario, promosso dall'Associazione culturale "Atlantide - Centro studi nazionale per le arti e la letteratura" e dal gruppo “Apri il cuore alla poesia", in collaborazione con il quotidiano d’informazione online e periodico cartaceo “La VOCE agli italiani”, la “Serigrafisud edizioni”, con il patrocinio di diverse associazioni culturali, si articola in 13 sezioni:

a) SEZIONE A TEMA IN LINGUA ITALIANA: "IL SABATO DEL VILLAGGIO..."
(I partecipanti possono trattare le seguenti tematiche: gioventù, vecchiaia, felicità, gioia, attesa, illusione e disillusione, noia e tristezza)

b) POESIA IN LINGUA ITALIANA
(edita o inedita, a tema libero, senza limiti di lunghezza);

c) POESIA IN VERNACOLO
(a tema libero, senza limiti di lunghezza, con relativa traduzione);

d) POESIA RELIGIOSA
(in lingua italiana, a tema libero, senza limiti di lunghezza);

e) SEZIONE VIDEOPOESIA
(a tema libero, durata audio/video 5 minuti, titoli compresi, pubblicata su youtube);

f) HAIKU
(a tema libero, in lingua italiana, edito o inedito)

g) RACCONTI BREVI
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti, della lunghezza massima di 10mila battute - spazi inclusi).

h) FILASTROCCHE
(a tema libero in lingua italiana, edite o inedite, senza limiti di lunghezza);

i) LIBRO EDITO DI POESIA
(a tema libero, in lingua italiana. Sono ammessi solo file in pdf).
Per questa sezione si richiede gentilmente l'invio del file almeno una settimana prima
ii) della scadenza del concorso;

l) PITTURA
Sono ammesse tutte le tecniche pittoriche (olio, acrilico, inchiostro, vinile, acquerello, grafite, matita, etc.), su qualsiasi supporto (tela, carta, legno, plastica, ferro, pietra, etc.) e valorizzati tutti gli stili ritrattistici, in piena libertà espressiva. La fase di selezione avviene sulla base del materiale fotografico inviato dai partecipanti al momento dell'iscrizione. Ogni autore dovrà inviare via E-MAIL un'immagine (formato JPG) di una propria opera pittorica, con il titolo e le indicazioni circa la tecnica e le dimensioni;

m) FOTOGRAFIA A TEMA "I colori dell'estate"
(Si può partecipare con un'opera fotografica, a colori o in bianco e nero, in formato jpg, accompagnata dal titolo).

n) FOTOGRAFIA A TEMA LIBERO
(Si può partecipare con un'opera fotografica, a colori o in bianco e nero, in formato jpg, accompagnata dal titolo).

o) ARTICOLO GIORNALISTICO
Ogni autore può inviare un testo in lingua italiana, che tratti argomenti di cronaca, attualità, società, sport, cultura, storia, tradizioni, senza limiti di lunghezza.

ART. 1 - Il Concorso è aperto ad autori italiani e stranieri. Per quanto riguarda le liriche scritte in lingua straniera, è obbligatorio allegare la traduzione in lingua italiana.

ART. 2 - Gli elaborati devono pervenire, in formato word, entro la mezzanotte
di mercoledì 31 maggio 2023, all'indirizzo di posta elettronica:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non si accettano iscrizioni dopo la data della scadenza indicata.

ART. 3 - Per la partecipazione al concorso, è necessario indicare i dati personali dell'autore: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, mail, e allegare una foto personale.

ART. 4 - Le opere finaliste saranno sottoposte alla valutazione di una Commissione giudicatrice competente, il cui giudizio è insindacabile.

ART. 5 - La data della proclamazione dei vincitori è fissata per giovedì 29 giugno 2023;

ART. 6 - Il contributo di partecipazione è fisso e ammonta a 10 euro (si può partecipare con una /o due opere anche della stessa sezione);
ogni opera aggiuntiva comporta una spesa di 5 euro per ogni sezione.
I nostri associati hanno diritto ad uno sconto del 20% sulla quota di iscrizione.
- La ricevuta dell'avvenuto versamento va trasmessa al momento dell'iscrizione all'indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il pagamento va effettuato sul Conto Banco Posta N. 001050304771
intestato a: "Atlantide" - Centro studi nazionale
per le arti e la letteratura.
codice Iban: IT11T0760116200001050304771

PREMI E RICONOSCIMENTI
ART. 7 - Ai vincitori delle varie Sezioni saranno assegnati i seguenti premi:
1° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
2° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
3° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;

Sono previsti 3 (tre) riconoscimenti speciali: "Premio Cultura 2023".
Saranno assegnati, altresì: Premi speciali Presidenza della giuria. Critica, Erato, Keramos, Serigrafisud, Premio Stampa, ecc..

Il costo della spedizione dei premi e delle pergamene è a carico dei partecipanti.

ART. 8 - Si assicura il trattamento dei dati personali, in base alle disposizioni di legge vigenti.

ART. 9 - La partecipazione al Premio comporta l'accettazione incondizionata
del presente regolamento in tutte le sue parti.

 

 

 

Valutazione attuale: 5 / 5

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250 PREMI IN PALIO

 

Il premio artistico letterario nazionale online, promosso dall'associazione "ATLANTIDE - Centro studi nazionale per le arti e la letteratura" e dal gruppo "Apri il cuore alla poesia", con il patrocinio del quotidiano d'informazione "La Voce agli italiani" e di diverse associazioni culturali, si articola in 7 sezioni:

 

a) POESIA A TEMA: "L'AMORE"

Le liriche, redatte con libertà di stile e di metrica, devono porre l'accento sull'importanza dell'amore in ogni sua forma ed espressione (amore tra due persone, per un genitore, per un figlio, per il proprio paese natio, per la natura, per gli animali, ecc.);

 

 b) SEZIONE VIDEOPOESIA

(a tema libero, durata audio/video 5 minuti, titoli compresi, pubblicata su youtube);

 

c) HAIKU

(edito o inedito)

 

d) RACCONTI BREVI

(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti, max 8mila battute);

 

e) PITTURA

Sono ammesse tutte le tecniche pittoriche (olio, acrilico, inchiostro, vinile, acquerello, grafite, matita, etc.), su qualsiasi supporto (tela, carta, legno, plastica, ferro, pietra, etc.) e valorizzati tutti gli stili ritrattistici, in piena libertà espressiva. La fase di selezione avviene sulla base del materiale fotografico inviato dai partecipanti al momento dell'iscrizione. Ogni autore dovrà inviare via E-MAIL un'immagine (formato JPG) di una propria opera pittorica, con il titolo e le indicazioni circa la tecnica e le dimensioni;

 

f) FOTOGRAFIA A TEMA: L'AMORE IN OGNI SUA FORMA
(Si può partecipare con una propria opera fotografica - non caricata da google - , a colori o in bianco e nero, in formato jpg, accompagnata dal titolo).

 

g) ARTICOLO GIORNALISTICO

Ogni autore può inviare un testo in lingua italiana, che tratti argomenti di cronaca, attualità, società, sport, cultura, storia, tradizioni, senza limiti di lunghezza.

 

COME PARTECIPARE

Si può partecipare con un’opera per ogni sezione;

-  Tutti gli elaborati vanno inviati entro mercoledì 25 gennaio 2023 al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Gli interessati devono allegare: foto personale, indirizzo, email e numero telefonico.

- Il materiale inviato va scritto in word.

- La quota di partecipazione è di 10 euro per due sezioni. Ogni sezione aggiuntiva comporta una spesa di 5 euro.

- I nostri associati hanno diritto ad uno sconto del 20% sulla quota di iscrizione.
- La ricevuta dell'avvenuto versamento va trasmessa all'organizzazione al momento dell'iscrizione e deve riportare il nominativo dell'autore.

- Il pagamento, tramite bonifico o semplice bollettino, va effettuato sul Conto Banco Posta N. 001050304771, intestato a: "Atlantide" - Centro studi nazionale per le arti e la letteratura; codice Iban: IT11T0760116200001050304771

 

GIURIA TECNICA

Il giudizio della commissione, composta da membri di provata competenza nei settori dell'editoria, della narrativa, della poesia, del mondo accademico, è inappellabile ed insindacabile.

 

SELEZIONE

Le opere pervenute saranno contrassegnate da un numero (prive, quindi, delle indicazioni sul nome dell'autore) e verranno votate dalla commissione giudicatrice che provvederà a scegliere i finalisti.

 

FINALISTI, VINCITORI E PREMI

Verranno premiati i primi 3 (tre) classificati di ogni sezione.
Ai vincitori verrà assegnata un'opera scultorea realizzata dall'artista calabrese Telemaco Tucci.

Sono previsti, altresì, premi speciali, encomi, menzioni e diplomi.

Le spese di spedizione per l'invio dei riconoscimenti saranno a carico dei partecipanti, che verranno quantificate al momento dell'invio.

La data di proclamazione dei vincitori sarà comunicata nella prima decade  di febbraio 2023.

 

Ogni iscritto, partecipando a questa rassegna, dichiara di essere a conoscenza del bando e di accettarne tutte le norme. Dichiara, altresì, che le opere spedite sono frutto esclusivo del proprio ingegno e che accetta il trattamento dei propri dati personali ai sensi della D.Igs 196/

 

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