26
Mar, Set
0 New Articles

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

 

Nasce nel giugno del 1984 a Massafra, in provincia di Taranto, dove tutt'ora vive con suo marito. È una creativa nell'anima da sempre, in continua crescita personale ed artistica dove l'ispirazione le viene fornita dalla natura. Non a caso è in formazione come naturopata e le sue opere sono ispirate molto spesso da elementi del paesaggio. Si dedica da autodidatta al disegno e alla pittura e ama scrivere lasciandosi ispirare dall'emozione di un momento o tramutare in versi una sua stessa opera cercando di accompagnare la poesia all'arte che ritiene un connubio perfetto.

Leggi tutto...

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

 

Patrizia Cavallone è nata a Salerno nel 1963. Nel 1966 la sua famiglia si trasferisce a Ravenna, dove risiede tutt’ora. Nel 1968 muore sua madre, lasciando cinque figli e il marito. Orfana di madre, ben presto deve crescere precocemente, abbandonando l’infanzia e la giovinezza: una vita dura, con ostacoli da affrontare di giorno in giorno. Le avversità della vita, le delusioni, le malattie, la avvicinano sempre più al mondo della poesia. La sua passione sportiva fino all’età di 30 anni fu quella di correre in bici da corsa e conseguire varie vittorie, da prima come dilettante, e, infine, coronare il suo sogno, una squadra amatoriale di cicloturismo. Nel 2017 inizia a praticare il ballo Country ma sentiva che mancava qualcosa nel suo intimo. Nel 2018 inizia a scrivere dando sfogo ai suoi sentimenti più nascosti. Nell’anno 2018 decide di partecipare per la prima volta ai Concorsi Letterari Nazionali e Internazionali riscuotendo dei buoni piazzamenti. Da quel momento la poesia le ha regalato emozioni fino ad arrivare diverse volte sul podio. E’ presente in varie Antologie Edite.

Leggi tutto...

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

 

Salvatore Mirabile, nato a Chiusa Sclafani (PA), chiamato Totò Mirabile, residente in Marsala (TP), dal pensiero eclettico, scrittore, poeta, pittore e compositore.
Diplomato ragioniere (ex dirigente regionale) sin da giovane ha avuto la passione di scrivere, musicare, suonare e cantare, dipingere e fotografare, riunire e catalogare e dirigere farse teatrali.
Ha fondato nel 2000 il Museo Mirabile di Marsala ed è il direttore responsabile del Simposio “Al Tempio dei Poeti”.
Giornali e riviste gli hanno dedicato molti articoli e Radio, siti internet, gli hanno dedicato diverse interviste.
Ha partecipato a simposi di poeti e concorsi con l’assegnazione di primi premi, tra i quali il prestigioso “Talenti Vesuviani” di Napoli.

Leggi tutto...

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

 

Nasce a Tivoli nel 1977 e vive a Villanova di Guidonia Montecelio (Rm). Frequenta l’Istituto d’Arte e dopo il percorso di studi segue un corso di specializzazione in grafica pubblicitaria. Diventa quindi grafico pubblicitario di professione. Nell’ottobre del 2006 viene pubblicata la sua prima poesia “Pavone” dalla casa editrice Aletti. Pubblica in varie antologie e nel dicembre del 2007 arriva la sua prima raccolta “Il mio nome è Orione” sempre con la casa editrice Aletti. Nel maggio 2016 avviene l’uscita del suo secondo libro: “Il mio nome è Orione Vol II”, con la casa editrice La Lettera Scarlatta. Arriva tra i primi 60 finalisti al Premio CET Scuola Autori di Mogol 2020. Partecipa all’importante Concorso “Il Federiciano X e XI Edizione” e viene inserita con due suoi componimenti nelle successive antologie del Premio. Viene successivamente scelta dalla casa editrice Aletti per l’inserimento delle edizioni dell’“Enciclopedia dei Poeti Contemporanei Italiani 2018 e 2019, 2020”. Nello scorso ottobre 2021 esce la sua terza raccolta: “Direzione Cassiopea” con la casa editrice CTL Livorno. Antonella oggi viene definita come una scrittrice solare, semplice, penna in cui il verso si porge come Musica e la Parola “degenera” spesso in rumore. Claudio Cundari, noto poeta degli anni ’70 la definisce così: “è un vero talento ed esso si rileva subito in lei nella costruzione sapiente del verso e nelle volate piene d’impronta”.

Leggi tutto...

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

 

Cetti Perrone nasce a Tusa (ME), piccolo paese dei Nebrodi, dove ritorna molto spesso. Si laurea in Lettere a Palermo nel 1986. La città di Messina l’ha “adottata” da più di 30 anni, ma anche Spadafora (ME) ha una grande importanza nella sua vita: è la sede della sua scuola, il Liceo Scientifico “G. Galilei”, nel quale insegna da più di 20 anni e che l’ha vista crescere dal punto di vista didattico, ma soprattutto umano. A tutt’oggi cerca di trasmettere i valori della vita e l’amore per il sapere ai suoi giovani che considera come figli.
Da diversi anni coltiva la passione per la poesia e nel 2017 ha pubblicato la sua prima raccolta dal titolo “Germogli d’amore”, riscontrando un discreto consenso. Ha collaborato con alcune associazioni in qualità di giurata. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ricevendo molti riconoscimenti.

Leggi tutto...

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

 

Daniela Litta nasce a Montedinove, in provincia di Ascoli Piceno dove vive.
Esercita la professione di insegnante dal 2005.
Da sempre incline alla dimensione dell’arte che convoglia, soprattutto, nei canali poetico e narrativo.
Corrispondente per il settimanale “L’Ancora” della Diocesi di San Benedetto del Tronto e redattrice per il giornale on line “LA VOCE agli italiani”.


***********

RAMINGO

Ogni mattino indosso livree intonanti orizzonti
ed ad ogni crepuscolo m’accorgo,
che solo le nudezze preannunciano le sconfinate albe.

Ti parlo ora da qui,
dove le intuizioni alloggiano per sempre,
dove le certezze si fanno mute,
dove più aspetto, con speranza ingiallita e trasognata,
che qualcuno possa schiudermi canti, chiassi e silenzi.

No, tu non m’annoi,
e seppure m’annoiassi,
io t’amerei lo stesso,
perché gravido il deserto è d’orizzonti.

Siamo forse risposte digiune in amniotiche danze,
e tu, allora tu non mi capire,
ed io avrò spazi inaccostabili a sorvegliare.

***********

IN GIARE D' INEFFABILI RICORDI

Se scoprissi l' indecifrato,
che si tacita
dentro le plissettate pieghe tue,
io scorgerei
il mio medesimo ventaglio,
e a respirare apprenderei,
tra le apnee e le fioriture,
tra le gemme
e il nostro sacralissimo alitare.
Sospesa nell’ assenza di ogni laccio,
Io sfioro brughe
e praterie celesti,
dipingo contenuti ancestrali,
in giare d' ineffabili ricordi.
Sei tu,
quel mendicante che mi indusse
a delirare in bivi spaesati?
Rammento,
ed imbastisco
in ogni arazzo,
i moniti innocenti
del tuo peregrinare.

***********

LE MIE INFINITE LUNE

Ho chiuso le mie porte
ad ogni resistenza,
è un' aria vaporosa
a farmi levitare,
è diventare sposa
del mio resuscitare.
Io nuova,
ricreata
da un soffio
lieve e arcano,
più non distinguo il lasso
del prossimo o lontano;
cosi' mi diluisco
e allor la sola fune,
diventa il mio mistero,
le mie infinite lune.

*Premio “ Keramos”
Quarto Concorso Artistico Letterario Nazionale
“ Persephone, fiori di poesia”
COSENZA / GENOVA, sabato 3 Aprile 2021

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

 

Nata nella città di Torino, si trasferisce ancora bambina in Sicilia. Crescendo al sole del Mediterraneo, Ivana assimila dentro di sé la concretezza e la passione tipica delle sue terre. Il suo animo turbolento la porta presto ad intraprendere la via dell’arte, cercando sempre nuovi linguaggi attraverso cui lasciar scorrere il fiume di emozioni in piena che le nasce dentro. Si confronta quindi con le opere dei grandi Maestri del Rinascimento, dai quali apprende il gusto per l’equilibrio e l’armonia, passando poi alla parola scritta, ispirata da Maestri come Neruda e Leopardi, per poi approdare alla poesia contemporanea di una grande poetessa italiana, Alda Merini. Da questi contrasti letterari nasce il suo stile, limpido e senza regole prestabilite, unico nel raccontare piccole e grandi emozioni, che tutti nella vita hanno, ma che lei, con la semplicità della sua anima, rende indimenticabili. Concorre a premi letterari, riscontrando buoni esiti.

Leggi tutto...

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

 

DOMENICO CONTE nato a Taranto il 29/03/1951 e residente in Leporano Marina.
Originario di Taranto dove ha vissuto e lavorato avendo una formazione tecnica, come dipendente civile utile e controcorrente nel Ministero Difesa, le sue attitudini artistiche lo hanno sempre guidato verso percorsi di verità e libertà.
Musica, pittura, scultura sono state le sue compagne di vita, materie di cui ha approfondito lo studio con la frequenza di laboratori.
Un atto di coraggio e un'innata sensibilità lo hanno spinto a mettere sulla carta le emozioni e le esperienze personali in forma di versi conseguendo numerosi riconoscimenti sin dal 2011, quando una sua poesia si è classificata al primo posto
nel concorso/mostra “Orizzonti” a cura della Ass. Cult. Art. “Centro Jonico” e nel 2013 un'altra poesia ha conseguito il secondo posto nel concorso indetto dalla stessa Associazione.
Negli anni successivi a tutt'oggi, è stato vincitore di numerosi concorsi di Poesia, pittura e fotografia meritando di salire sul podio dal 2018 al 2021 ben 6 volte e le sue opere sono state pubblicate in antologie collettive.
Con la stessa umiltà e semplicità degli inizi continua a scrivere e dipingere conoscendo i suoi limiti, cerca di vivere ed esprimersi senza troppo osare con il desiderio di lasciare qualche impronta del suo passaggio. Ama definirsi “Il poeta del suo isolato”.

 

~~~~~~~~~~

IL MIO SILENZIO

Il silenzio mi include
il nero mi esilia
lavo la ferita
il ruscello porterà
il sangue scorso
Aspetto la pioggia
che scivolerà il male.
Il bimbo calcia la palla
sassi levigati
battuti dall'onda
assorbono le parole
e rubano la palla
che prende il largo
il rimpianto
mi fa compagnia
mai ci rivedremo
per scelta.
Mi piace ricordare
i tempi profumati di te
asciugata dal sole.

~~~~~~~~~~

LA FINESTRA

C'è una finestra sempre aperta, sulla mia via.
Lascia passare tutto.
Pioggia che bagna le ali
vento che sbrana i petali
freddo che rimbalza sul muro
rumori di ricordi
curiosità e sberleffi.
Ma passa anche il sole che spia
esplora il mio corpo
lucida il mio viso
come un chicco di caffè.
Sono ape regina
mentre la luce diluisce il dolore.
Lo sguardo d'un cliente
bussa alla porta
Sono Aminah
libera
e vendo il corpo
Ciò che rimane.
E se dalla finestra entrasse l'amore?
Io non la chiudo
Non la chiuderò mai.

~~~~~~~~~~

NEL BOSCO

Un tappeto di foglie marcescenti
denudate dal rosso bruno
Profumo di humus.
Un canto d'uccelli
confuso dal fragore
d'acqua sorgente
che nasce da ciclopici sassi
vestiti di muschio
si distende sul letto di foglie
e si adagia tra i sassi e le felci.
Piccoli,
circondati d'autunno
abbigliati di profumi
giacciono i nostri corpi
appagati
liberi
evanescenti.
Mi perdo tra i fili d'erba
i tuoi occhi mi bucano
e poi insieme verso l'alto.
In cima tra alberi paterni
ed edera tenace,
brilla prigioniero
il sole.

 

 

 

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

 

Arianna Di Presa nata il 10/11/1993 a Borgo Maggiore presso la Repubblica di San Marino. Si laurea in psicologia e scienze della formazione all'Università di Bologna (classe L 19 educatore sociale e culturale) ma da sempre segue la vocazione della scrittura e il richiamo affine al sentimento dell'anima, insito nella letteratura, prediligendo in particolar modo la poesia e la critica artistica. È autrice del libro Vivere a Colori e nel suo mestiere da Poetessa ama entrare intrinsecamente nel mistero dell'anima. Sostiene e presenta i percorsi d'arte di numerosi pittori italiani ed internazionali. Aspira al giornalismo e al mondo del teatro.

Leggi tutto...

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

 

Maurizio Cecchele, nato a Cittadella (PD) il 31-08-1960 è figlio d’arte. Il padre Gianfranco infatti è ricordato come uno dei più longevi artisti lirici di fama mondiale. Primogenito di cinque figli, fin dalla più tenera età coltiva spiccate doti per tutto ciò che è arte, dapprima evidenziandosi in gioventù nel disegno e composizioni letterarie, per poi distinguersi nel campo musicale appena ventenne. La “favola musicale”, Cecchele la vivrà solamente per una decina d’anni, respirando però, persino l’aria dell’ambiente professionale per poi “gettare la spugna” negli ultimi sei mesi passati a New York dove realizza che una simile professione non gli dava spazi per crescere una famiglia. Tornato in Italia, trova lavoro come operatore di ripresa e tecnico video in regia presso TV private (allora in forte crescita commerciale). Impara un altro lavoro creativo che porterà avanti, per proprio conto, per circa vent’anni. La famiglia, nel frattempo, è già composta; oltre alla moglie da tre figli e la produzione video non è più sufficente per fare progetti futuri. Quindi trova anche impiego in varie aziende come semplice magazziniere portando così avanti due occupazioni per diversi anni. Ma purtroppo non tutte le cose maturano come dovrebbero...
Arriva la separazione coniugale, dapprima vissuta drammaticamente dal Cecchele, per poi incontrare “l’anima gemella” che oltre a risollevarlo psicologicamente, stimola quel lato artistico-creativo latente in lui ma ormai in sordina. L’anima artistica si riaccende e prende forma nella poesia. Dopo un solo anno si classifica al primo posto al concorso nazionale “Perdersi nell’amore” (poesie inedite) e al concorso internazionale “Magna Graecia” (poesie edite) oltre a vari ambìti riconoscimenti a livello internazionale. Ha inoltre pubblicato la sua prima silloge di poesie dal titolo “Colori di tardo autunno” (pensieri e versi scritti in tempi travagliati) nel febbraio 2021 e recentemente la seconda intitolata "All'ombra dell'anima" entrambe edite da “Il Faro” Roma.

Leggi tutto...

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

 

Nasce in provincia di Caserta nel 1966 e giovanissimo si trasferisce in Abruzzo dove vive e lavora dal 1985. Si occupa di ingegneria di processo in un’azienda aerospaziale. Nonostante il lavoro ultra tecnologico è innamorato della letteratura e ama scrivere poesie, da sempre la sua vera passione.

L’esordio letterario avviene nel 2017 con la pubblicazione del suo primo romanzo dal titolo
“Con gli occhi del fanciullo”. Un romanzo autobiografico dove ripercorrendo la sua infanzia, riscopre, con gli occhi del fanciullo appena ritrovato, i sogni di quando era ragazzo. Libro che riceve nel 2018 una menzione d’onore al Premio AUPI Città di Milano.

È membro stabile della Compagnia dei Poeti dell’Aquila dal 2017

Ha vinto nel 2019 il prestigioso concorso internazionale a Milano “Il Poeta dell’anno” con la poesia “Foglia” contenuta nella sua seconda pubblicazione “Turbolenze” una silloge di poesie dove scava nell’animo umano facendo emergere nelle sue liriche i sentimenti più forti e duri che appartengono all’uomo: rabbia, angoscia, vergogna, tristezza, solitudine, inquietudine.
Libro premiato con un quarto posto al Premio “L’Agenda dei Poeti” Città di Milano nel 2019

Ha ricevuto moltissimi riconoscimenti e menzioni d’onore in concorsi nazionali e internazionali.
Ne citiamo alcuni:
• Premio Internazionale e d’arte “Nuovi occhi sul Mugello” Firenze
• Italian Festival International Literary di Alice Bel Colle (AL)
• Concorso Nazionale di Poesia “Patrizio Graziani” di Gioia dei Marsi (AQ)
• Premio Nazionale “Novella Torregiani” di Porto Recanati (MC)
• Premio Nazionale di Poesia “L’Arte in versi” Città di Jesi (AN)
• Concorso artistico letterario internazionale "MAGNA GRAECIA ARTE e POESIA"

L’ultima sua pubblicazione è del 2020, il suo terzo libro dal titolo “Battiti colorati” è una silloge poetica che verte tutta sul tema dell’Amore, quello con la A maiuscola, come lo descrive lui nell’introduzione che precede le poesie.

Pubblicazioni:
“Con gli occhi del fanciullo”      Romanzo      Arkhè Edizioni       – 2017
“Turbolenze”                          Poesie          Daimon Edizioni     – 2019
“Battiti colorati”                      Poesie          Daimon Edizioni    – 2020

 

 

***********

L’AMOUR ET BOUCLES ROUGES

Appena t’ho visto,
amore,
anch’io ho pensato
agli uccelli, ai fiori, alle catene.
E appena mi son spuntate
le ali,
con in becco un fiore
in un cielo azzurro
son volato da te.
Ma non t’ho trovata.
Già…
le catene.
Le catene non son per te
amore mio.

 

***********

IL CAMINO DEL TUO CUORE

Taci,
come brace morente
di un camino al mattino,
dove un velo tepore
rimesta il ricordo
di un fuoco brioso,
fatto di fiamme abbaglianti
che arrossavano i legni,
posti l’un sopra l’altro,
di abbracci alimenti.

La passione è sparita
come i ceppi infuocati,
arsi da fiamme focose
troppo presto appiccate,
dell’amor consumati
da cui non erano nati.
Taci,
eppure quei baci
avevano calore.
Ora aspetti che il tempo
che ad Amore sottace,
tolga a questa brace
il suo ultimo calore,
per poter rassettare
il camino del tuo cuore.


***********

SOFFIAMI QUIETE

Regalami un fiore di petalo colto
regalami un sogno antico e distratto,
ho voglia di nenia nel tempo mio stolto,
ho voglia di vita, sto andando di matto.
C’è vita in un petto pieno di sete,
c’è vita e pianto nella notte indifesa.
Stillami gioia, infondimi quiete,
stillami luce in una notte protesa.
Luce d’incanto, sei il firmamento,
luce di miele splende l’unica fiamma,
caldo è il tepore scalda il tormento
caldo è il sapore, sparisce il mio dramma.
Sapore di terra, odor di melassa
sapore di olio, frantoio di noia,
intrighi di fili pur senza matassa,
intrighi svelati, ritorna la gioia.
Gioia di pino, gioia di faggio,
gioia di mele nel cielo mio scuro,
soffiami vita, dammi coraggio,
soffiami quiete, sogno il futuro.

 

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

Mi chiamo Giovanna Guerrini, sono nata a Leno in provincia di Brescia il 19 dicembre 1971. Abito a Manerbio, sempre in provincia di Brescia.
Coniugata dal 2004, mamma di un bimbo: Francesco di 11 anni e di una bimba: Noemi di 4 anni. Lavoro come impiegata amministrativa nell'impresa di famiglia che si occupa di carpenteria pesante.
Le mie giornate sono impegnate tra il lavoro, la cura dei bambini e della casa. Ogni giorno dedico del tempo alla corsa, attività indispensabile! Amo leggere qualsiasi genere di libro, a volte contemporaneamente. Parlo correttamente l'inglese e sto studiando da autodidatta lo spagnolo. Sono introversa, amo la solitudine e l'ordine, sia esteriore che interiore. Scrivo da sempre dando voce ai miei pensieri, e scrivo vecchio stile: matita e carta.
Nell’ultimo anno ho partecipato a vari concorsi letterari, ottenendo approvazione dalle giurie giudicanti.

***********

ROSAE

Ho trattenuto
doni che la vita,
il passato,
hanno impresso
a fuoco vivo
su pareti d'argilla.
Ogni mio sorriso,
ogni mio porgere la mano,
ogni mio silenzio:
sculture in creta
esposte alla folle incoerenza
del tempo.
Lacrime che implodono,
abbracci accolti
come fossero rose
protette da acuminate spine,
baci intrisi
di dolce veleno.
Seppur beffardo,
destino, ha preteso
pegno assai gravoso,
sarò rosa del deserto
nata dall'umile sabbia
plasmata dolcemente dal vento.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

 

Roberta Di Maurizio, nata ad Atri nel 1976, è una pittrice, principalmente ritrattista, che ha saputo, cogliere gli insegnamenti dei maestri d'arte con cui è entrata in contatto.
La tenacia, la passione e un continuo esercizio quotidiano le hanno concesso di raggiungere risultati di assoluta eccellenza. La sua indomita curiosità l'hanno portata a sperimentare una gamma completa di tecniche e stili negli anni della continua crescita professionale. La pittrice, attualmente, annovera numerosi collezionisti pubblici e privati che seguono con attenzione la sua produzione artistica.
Tante sono state le occasioni per osservare le sue opere in prestigiose mostre collettive, nelle quali, nel variegato panorama delle artiste emergenti, ha riscosso importanti consensi di critica e di pubblico.

Leggi tutto...

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

 

Patrizia Baglione nasce ad Arpino in provincia di Frosinone nel 1994. È laureanda presso la facoltà di scienze dell’educazione.
La sua personalità è poliedrica in quanto è una pittrice e una poetessa di professione proprio perchè il suo senso creativo così spiccato ha caratterizzato gran parte della sua esistenza.
“La mia voce” promosso da Quid Edizioni nel 2019 si presenta come il suo libro d’esordio e contiene una raccolta di poesie redatte nel periodo adolescenziale; proseguendo a livello di lirica, nel febbraio 2020 pubblica la sua seconda raccolta dal titolo, “Malinconia delle nuvole”, dove sfiora con estrema sensibilità , le numerose tematiche sociali, attraverso il dolore pungente dell’anima tramite la Casa Editrice Kimerik, perfino presentata sulla nota radio nazionale “Rai Radio Live.”
Ha vinto il Premio alla Cultura al “Kalos” 2020, un premio d’arte e letteratura con una riconoscenza internazionale a cura del Professore Massimo Pasqualone. Continuando sulla linea letteraria proseguono i successi con il “Premio International a la Solidaridad 2021” a cura di Gerda Garcìa Hernàndez , Presidente dell’Asociacion Mundial de Poetas por la Paz y la Libetad e dell’Associazione Culturale “L’Isola felice”.
Attualmente è Giurata del concorso artistico letterario “Autori Italiani 2021” curato dal Giornalista Fiore Sansalone, Direttore del quotidiano d’informazione online, “La voce agli italiani.”
Oltre alla poetica, da quasi tre anni ha deciso di dedicarsi alla pittura, creando una serie di raffigurazioni in stile moderno denominata “Collezione di bambole”. Aderisce a numerose esposizioni d’arte collettive e personali tra le quali, la Venice Art Gallery curata dallo Storico e Critico d’arte contemporanea Giorgio Gregorio Grasso. A Palermo vince il Premio Creatività presso Artexpo 2020 con l’opera evocativa “Jole.”
Istituisce la mostra personale che designa il percorso dialogico e artistico esplicitato dalla “Collezione di bambole” all’interno del “Centro Culturale” in Russia.
Riceve il Trofeo Leone d’oro per le arti Visive a Venezia (2021).

 

~~~~~~~~~~

AMORE IMMORTALE

Tra le mie mani
il tuo volto amato
dove contemplo il mondo
e il tempo si ferma
e niente continua.
Resta tutto così -
e l'amore per te è immortale
mentre io non invecchio
ma muoio solo.

~~~~~~~~~~

IL MIO CUORE HA PIANTO FORTE

Il mio cuore ha pianto forte
l'altro giorno - ma tu
nemmeno l'hai ascoltato.
Come una foglia d'autunno
tremava e temeva
di staccarsi dal ramo.
Sono andata da lui
e attentamente l'ho visto.
Era rosso - caldo
pulsante.
Nonostante tutto quel dolore
era vivo d'amore per te.

~~~~~~~~~~

VITA
Siamo fuoco e ardenti scintille,
tempesta viva
sotto un cielo stellato - siamo mare.
Metamorfosi continue
alla ricerca di disperata bellezza,
mutevolezza lenta
ma radicata. Siamo anche coraggio!
Desiderio che resti costante la gioia
anziché qualche sprazzo di luce
di tanto in tanto, qui e la.
Inevitabilmente si sa
scende anche il sipario.
Pervasi così
da uno stato confusionale,
come vecchi ubriachi
distratti dal mondo.
Pregare il ritorno di un tempo migliore
restando svegli la notte per ore. Ma
prima che ogni speranza sia andata
- dietro la lunga coltre di fumo -
un timido uomo si è fatto giorno.
Non nel parto
ma nella vita stessa
si nasce.

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva

Nata a Genova, Rosella Lubrano risiede in Piemonte, precisamente ad Acqui Terme (Alessandria). Ha studiato con profitto, conseguendo la Laurea in Lingue e Letterature Straniere a pieni voti presso la Facoltà di Magistero di Genova. Ha iniziato a scrivere nel 2013 e piano piano esprime il suo modo interiore, i suoi aneliti, i suoi sogni, le sue speranze in quella che è la sua fonte di vita: la Poesia.
Ed è proprio nella poesia in cui affronta tematiche ispirate da meditazioni sull'esistenza e passione del cuore, da accadimenti tratti dalla vita reale e storica del momento.
Ha pubblicato il suo primo libro "L'Anima a nudo", che ha ricevuto la Coppa al Premio Letterario "Città di Sarzana", nonché diversi riconoscimenti, tra i più significativi, "Accademico d'Onore nella classe delle Lettere" dall'Accademia degli Empedoclei di Agrigento, Rettore Prof. Alfonso Mula; ed ancora; Targhe , Plausi Letterari, Menzioni d'Onore, Coppe in svariati Concorsi, una recensione approfondita e nomina come personaggio del mese di Ottobre 2016 sulla Rivista di Arte e Cultura "Le Muse" di Reggio Calabria. Ha ottenuto, altresì, Targhe di merito ai seguenti concorsi letterari: Premio "Alda Merini" dell'Accademia Dei Bronzi; Premio "Ecce Homo", Poemi Sacri e religiosi; Premio "Io Esisto"; Premio "Pino Daniele" con Menzione d'Onore; Premio Galà dell'Amore "Romeo e Giulietta"; Premio "Poesia è Vita". Da due anni è anche sul Calendario dell'Accademia dei Bronzi.
Ha conseguito numerosi trofei e diplomi nei Premi Letterari Nazionali ed Internazionali , organizzati da “Apri il cuore alla Poesia”, con la direzione del Dottor. Fiore Sansalone, come “Sul Far Della Sera”, “Apri il cuore alla poesia”, “Magna Graecia Poesia”, “Athena Ars”, “Persephone Fiori di Poesia”.
Oltre alle poesie scrive racconti, articoli (sulla Gazzetta del Monferrato) e fiabe per bambini. Ultimamente sta lavorando ad un progetto di poesie in un Cd, sviluppando il concetto di Poesia terapeutica in svariati ambiti, per far superare momenti di problematiche mentali. A breve pubblicherà il suo secondo libro di poesie e, progetto ambizioso, il suo primo romanzo.

***********

"TUTTO DI ME"
Seduta sulla riva del mare
affido alla luna
le pagine dell' anima
come sfumature di marea
scolpite dalla mia mano,
arpeggi di stelle
tra le fessure dei tuoi occhi.
Mi aggrappo alle emozioni
che scandiscono
frammenti di eternità
nel tuo abitare la mia essenza,
stringi i miei distanti silenzi
sul confine del tuo canto,
respirami,
come fosse l' ultimo soffio di vento
sulla nostra pelle
che sorride alle mie labbra.
Prendi tutto di me,
raccogli a piene mani
il grano dei miei capelli,
accarezza l' ambra del mio volto.
Soffiami dentro il tuo cielo,
sussurrami albe boreali
tra profumi di ibisco
e zagare in fiore,
quello che ci appartiene
non appartiene a nessun altro
se non a noi.
Io ti aspetto
e nel frattempo sogno.

Altri articoli...